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Gli 'Amici di Max' per il reparto oncologico dell'ospedale di Terni

Un pranzo per ricordare Massimiliano Di Pietro. "Siamo tornati" il nome dell'evento con il ricavato che verrà utilizzato per acquistare attrezzature necessarie alla ‘Brachiterapia’

"Siamo tornati" è l'evento organizzato dagli 'Amici di Max'. Un pranzo organizzato per ricordare Massimiliano Di Pietro e raccogliere i fondi per acquistare attrezzature necessarie alla ‘Brachiterapia’ (Brachiterapy equipment ndr), destinate al reparto oncologico dell’ospedale di Terni. L'iniziativa si terrà al Mishima, domenica 20 gennaio inizio ore 12,30, con la preziosa collaborazione degli chef Paolo Consalvi (Lillero), Daniela Gualtieri (Mishima), Matteo Barbarossa (Unto) e Maurizio Giglioni. "Vogliamo farlo - sottolineano - come avrebbe voluto lui, con il sorriso. Condividendo, mangiando e bevendo bene. Soprattutto facendo beneficenza nel nome di Max"

Gli 'Amici di Max' tornano dopo una pausa 

"Siamo tornati, anche se in realtà non ce ne siamo mai andati. Consideriamo il 2018 un anno sabbatico 
Non sappiamo neanche noi darci/vi una vera spiegazione, una motivazione. Forse semplicemente una concomitanza di eventi, una summa di fattori. Strana gente, direte voi. Persone normali, una canonica associazione, avrebbero in qualche modo sottolineato i dieci anni dalla scomparsa di Massimiliano. I dieci anni dalla nascita degli Amici di Max. Sarebbe stato normale, nella natura delle cose. Ma noi non siamo normali, nel bene e nel male. 
E ve lo abbiamo dimostrato, crediamo. Questo forse e stato uno dei fattori che inconsciamente ci ha portato, per la prima volta dalla nostra fondazione, a non fare eventi nel corso dell’anno, a parte il tesseramento. O forse, proprio quel che è successo appena dopo il tesseramento, ci ha così tanto colpiti che non ce la siamo sentita di proporre nulla. Voi ci conoscete, ormai. Sapete che abbiamo fatto della spontaneità e della semplicità il nostro motto. - affermano gli Amici di Max - Semplicemente, non e venuta spontanea la voglia, l’intenzione e la forza di fare. Speriamo possiate capire.

La scomparsa della nostra adorata Elda, la mamma di Massimiliano, in aprile e a sole due settimane dalla festa del tesseramento cui aveva così intensamente partecipato, ci ha profondamente scossi. Ci siamo sentiti persi. Abbiamo sentito un vuoto ancora maggiore. 
Proprio nel decennale di Max, proprio nell’anno in cui avremmo dovuto in qualche modo celebrare, si celebrare, quello che nel suo ricordo abbiamo fatto tutti insieme. Ecco che è venuto a mancare proprio il legante più importante con Massimiliano, oltre i ricordi di ognuno di noi. Quel legame così forte, così profondo che con Elda negli anni si era creato, ed era cosi immensamente cresciuto. Non so, forse e stato un pò come perdere di nuovo Massimiliano. 
Concedetecelo, è stata una gran botta, ci ha disorientati. Ma poi, com’era già accaduto dieci anni prima, la botta passa e torna la voglia di fare. Torna il desiderio di tirare fuori qualcosa di buono. Torna lo stimolo a ritrovarsi, a proseguire. E quindi eccoci qui. Siamo tornati, come e meglio di prima! Sarà un anno intenso, promettiamo. Sarà un anno bellissimo, insieme a ricordare e riscoprire la nostra storia. E dalla nostra storia ripartire, ritrovare la strada, ricominciare il viaggio"

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