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Venerdì, 19 Aprile 2024
Attualità Acquasparta

Acquasparta, museo multimediale a palazzo Cesi: tutto da rifare

Il Comune di Acquasparta ha annullato la procedura per la gestione del centro esponenziale dedicato alla scienza e a Federico Cesi

L’affidamento della gestione di palazzo Cesi di Acquasparta sembrava ormai vicinissima, invece si dovrà aspettare ancora. La procedura, che si sarebbe dovuta concludere nei giorni scorsi, è stata infatti annullata per autotutela ed evitare possibili criticità in sede di aggiudicazione o durante la fase operativa.

La decisione è stata presa il 18 giugno, dopo le osservazioni della Provincia di Terni, in questo caso centrale unica di committenza, che evidenziava come, di fatto, il Comune non avesse risposto adeguatamente ai quesiti avanzati da uno dei potenziali partecipanti. Quesito che riguardava il piano economico finanziario e la sostenibilità della gara e, quindi, della gestione. Nella determina dell’annullamento, infatti, si legge come “oggettivamente, in merito alle problematiche poste nei quesiti”, sarebbero potute “nascere delle questioni che potrebbero essere fonte di contenzioso con i partecipanti alla gara, e che la soluzione più corretta è quella di procedere all’annullamento in autotutela della procedura di gara tempestivamente”.
L’amministrazione, adesso, sarà chiamata a fare nuovamente “i conti”, verificare eventuali errori per poi emanare una nuova procedura per la gestione del Centro esperenziale di palazzo Cesi.
Alla base del progetto, l’idea di proporre un percorso in cui il visitatore sia proiettato indietro nel tempo, vivendo le «atmosfere» storiche legate al particolare momento di fondazione dell’Accademia, ad opera di quando quattro giovani amici e scienziati: Federico Cesi, il medico e naturalista olandese Johannes van Heeck, il matematico Francesco Stelluti e l'erudito ternano Anastasio De Filiis.
 

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