Terni-Cesi, il primo importante passo verso la rinascita della ferrovia. In arrivo i nuovi binari GALLERIA FOTOGRAFICA
La tratta è stata liberata da alberi ed erbacce arrivate a toccare i due metri di altezza. Il prossimo step interesserà i binari
Un primo significativo passo per la rinascita della ferrovia Terni-Cesi. Sono infatti terminati, nei giorni scorsi, i lavori per liberare la tratta da alberelli ed erbacce. Un intervento che era stato annunciato dall’assessore regionale Enrico Melasecche e che anticipa lo step successivo, ossia la rimozione delle vecchie traversine ed il montaggio dei nuovi binari UNI60.
Il restyling della ex Fcu comprende l’intero tratto che congiunge Terni a Ponte San Giovanni per consentire il ripristino della ferrovia a binario unico. Gli interventi interessano circa 85 km di linea e consistono nella rimozione dei binari, degli scambi e del pietrisco esistenti e nella loro integrale sostituzione. Verranno rinnovati circa 200 km di rotaie, 180 mila traversine e 250 mila metri cubi di pietrisco. Sono circa 120 i tecnici e le maestranze di RFI e delle ditte appaltatrici impegnate ogni giorno negli interventi.
L’investimento economico del cantiere di armamento è di circa 85 milioni di euro, finanziati con fondi Pnrr. Il termine dei lavori è previsto per dicembre 2024. Per il completamento dell’opera entro il 2026 sono stati stanziati 78 milioni di euro di fondi PNRR e 100 milioni di euro già previsti in legge di bilancio.