rotate-mobile
Attualità

Le Black Sheeps di Terni annunciano il loro primo disco rock. E si preparano al tour: “Finora ci siamo divertite, adesso facciamo sul serio”

Ilaria e Claudia, già vincitrici di Sanremo Doc, si raccontano e parlano dei nuovi progetti. Come “Fenice”, il loro ultimo brano sulla violenza sulle donne

Continua il viaggio settimanale alla scoperta dei musicisti ternani e delle loro storie. Con oggi siamo arrivati al settimo appuntamento: se non conosci questa rubrica, dai una letta anche agli altri articoli. 
#1: i Mazingari #2: La rivincita dei nerd, #3: Marialuna Cipolla, #4: Gli Eldar, #5: L'Orchestra Magna, #6: i Japan Suicide

50% rock e 50% acciaio. Quando si presentano, Ilaria Pileri e Claudia Carletti sembrano le classiche ragazze che sono diventate amiche a forza di litigare. Una bionda e grintosa e l’altra mora e romantica, ma insieme sono molto di più: formano le Black Sheeps, il duo ternano che quasi un anno fa ha vinto Sanremo Doc. E che adesso si prepara all’uscita del loro primo disco “Non aspettarmi sveglio”.

“Anche se ognuna di noi due ha il lavoro che ha sempre desiderato – commenta Claudia, 34 anni originaria di Montecastrilli, agente di viaggio – non possiamo fare a meno della musica che fa parte della nostra vita fin da quando eravamo bambine”. E aggiunge Ilaria, 35 anni originaria di Arrone, architetto: “Abbiamo tanta smania di dimostrare agli altri quello che sappiamo fare. Finora abbiamo fatto piano bar e ci siamo divertite, ma adesso facciamo sul serio”.

Così, dalla grinta e dall’energia di Ilaria e Claudia, in poco più di un mese sono nate le sei canzoni che formeranno il primo disco delle Black Sheeps. La settima canzone è “Contromano nel cielo”, quella con cui hanno conquistato il palco di Sanremo:

Ma come nasce un album? “Praticamente questo disco l’abbiamo fatto al telefono – scherza Claudia – io scrivevo un pezzo allegro all’ukulele e lo mandavo su whatsapp a Ilaria, che lo trasformava in un pezzo triste al pianoforte”. Una volta messe insieme le idee e le parole giuste è il turno di Alex Cerasani: “È il nostro chitarrista – prosegue Ilaria – è lui che in base ai nostri gusti ci aiuta nell’arrangiamento. E poi andiamo in studio con Elvis Damiano che fa la parte finale, il mastering. Siamo un team tutto ternano”.

La parte più difficile arriva dopo, quando tutti gli inediti saranno registrati e il disco sarà pronto per uscire: “Ci stiamo organizzando per fare un tour – anticipano le due – vogliamo presentare dal vivo le nostre canzoni e per questo stiamo mettendo su un nostro gruppo. Finora è composto da Riccardo Ciaramellari al pianofote, Alexander Gentili alla batteriaAlex Cerasani alla chitarra e Marco Vitantoni al basso”.

Donne per le donne: ecco Fenice e lo spot contro la violenza di genere

I volti sono quelli di una ventina di donne ternane. La ballerina è Tanya Bozzurra della New Dance Accademy di Montecastrilli, gli spazi (concessi gratuitamente) sono quelli del Caos di Terni.

“Era pomeriggio, stavamo suonando e stavamo cercando di scrivere una canzone sull’amore – racconta Ilaria – poi all’improvviso ci siamo fermate e ci siamo rese conto che avevamo scritto un testo sulla violenza sulle donne. È stata la canzone a cercarci”.

Così è nata “Fenice” che, in occasione della giornata internazionale del 25 novembre, le musiciste hanno deciso di donare al centro antiviolenza Liberamente donna.

Ecco lo spot:

Dalle origini a Sanremo

Era il 2009 quando si formavano a Terni le Black Sheeps, scritto volutamente in maniera sbagliata: “Abbiamo scelto di chiamarci così perché ci siamo sempre sentite un po’ pecore nere – spiegano Ilaria e Claudia – dieci anni fa eravamo le uniche due ragazze che avevano un loro progetto e che cantavano con le basi musicali. Abbiamo iniziato con molta incoscienza”.

Un’intesa che è nata sugli spartiti: “Avevamo un amico in comune, un un batterista che suonava con entrambi i nostri gruppi – continuano – all’inizio non ci sopportavamo molto perché siamo due persone opposte, ma pian piano abbiamo iniziato a capire di essere molto simili. E siamo diventate amiche”.

Sanremo, uno dei palchi più importanti a livello nazionale, è arrivato all’improvviso e “per gioco”: “Non ci saremmo mai immaginate di vincere davvero – spiega Claudia – è stata un’esperienza emozionate ed estraniante, avevamo il sostegno di tutta la città che all’improvviso faceva il tifo per noi”. E continua Ilaria: “La vittoria ci ha fatto aprire gli occhi, ci ha motivato. In pochissimo tempo abbiamo tirato fuori sei pezzi che per noi non sono scontati, anzi, sono uno più bello dell’altro. È stato semplice farlo, non avevamo mai pensato di scrivere delle canzoni eppure ce l’abbiamo fatta”.

E per l'anno prossimo, il 2019, c'è già un evento in programma: "Faremo una grande festa per il nostro compleanno – concludono le due – non capita così spesso per un gruppo di soffiare su dieci candeline!"

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Le Black Sheeps di Terni annunciano il loro primo disco rock. E si preparano al tour: “Finora ci siamo divertite, adesso facciamo sul serio”

TerniToday è in caricamento