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Caccia, quote e nomine: l’Atc del Ternano finisce sotto tiro

Summit in Regione, via libera alle trattative per rateizzare le tariffe 2018. Si aprono le danze per rinnovare i vertici degli Ambiti territoriali. Lo “strapotere” dei cinghialai

Il tira e molla sulle quote potrebbe essere soltanto l’antipasto di un autunno infuocato per l’Ambito territoriale di caccia del Ternano. Perché la Regione si sta preparando a nominare i suoi componenti nel consiglio direttivo dell’Atc 3 dell’Umbria e perché questo, assieme ai malumori che hanno accompagnato l’incremento delle quote per l’iscrizione 2018, potrebbe voler significare un cambio al vertice. E una rimescolata degli equilibri in gioco.

A metà della settimana scorsa in Regione le associazioni dei cacciatori hanno incontrato l’assessore regionale all’ambiente, Fernanda Cecchini: sul tavolo della discussione la questione delle quote di iscrizione che l’Atc Ternano ha incrementato per questo 2018 (per la caccia al cinghiale si va da 80 a 108 euro a seconda del distretto a cui si chiede di iscriversi mentre per il tesserino ordinario la quota si aggira attorno ai 50 euro) a differenza di quanto accaduto, ad esempio, nel Folignate-Spoletino dove i costi sono rimasti invariati rispetto allo scorso anno e nel Perugino dove è stata aumentata soltanto una voce.
“Noi dobbiamo rispettare le leggi - dice Cecchini - ma non ho nulla in contrario all’ipotesi di una rateizzazione degli importi”. Che però dovrà essere ratificata dal comitato di gestione dell’Atc, lo stesso dove siedono esponenti delle associazioni venatorie e dell’agricoltura (11 membri in tutto, 3 i componenti dell’ufficio di presidenza) e lo stesso che ha dato il via libera all’aumento delle quote. Salvo poi incassare le rimostranze delle doppiette. “Gioco delle parti”, dice Cecchini, sottolineando però un altro aspetto: gli uffici dell’assessorato stanno acquisendo i registri delle varie associazioni per contare gli iscritti e definire la rappresentanza effettiva che dovrà sedere al comitato. E l’assessorato si sta preparando a nominare i suoi tre rappresentanti che andranno in ogni Atc (ad oggi, la Regione non è rappresentata in quello ternano).

Questo significa un comitato nuovo con la possibilità di un nuovo ufficio di presidenza da nominare. Un altro “gioco delle parti” che potrebbe arricchirsi di qualche sassolino da togliersi dalle scarpe.

Diversi i temi che potrebbero entrare in partita. Le quote, senza dubbio, con tutte le motivazioni che hanno spinto alla necessità di adeguarle. Prima fa tutte, la cospicua voce che fa riferimento ai risarcimenti per i danni provocati dalla fauna selvatica. Ossia, i cinghiali.

Nel 2017 l’Atc 3 del Ternano ha contribuito alla liquidazione di indennizzi per 166 pratiche per un totale di poco superiore ai 192mila euro. Un esborso consistente che, sembra, contribuisca a tenere i conti dell’Ambito su un crinale piuttosto pericoloso. Per non scivolarci dentro, è stato necessario ritoccare le quote, altrimenti i bilanci sarebbero andati in sofferenza.
La scorsa stagione venatoria i cacciatori complessivamente iscritti all’Atc 3 erano 8.683 (6.674 residenti, 1.116 dalla provincia di Perugia e 893 non residenti in Umbria). Nel 2016, i cacciatori totali iscritti alle 72 squadre di caccia al cinghiale erano 3.531 che hanno effettuato 2.109 battute e abbattuto 7.268 capi, oltre il doppio rispetto a quelli abbattuti nel 2010.

Il cinghiale è insomma un business e i capisquadra avrebbero in mano un vero tesoretto. Composto non solo dalle quote, ma dal valore che gli animali hanno poi sul mercato: gli incroci si trovano in vendita a circa 1 euro al chilo. La carne di cinghiale ha un prezzo che arriva anche a toccare i 7 euro al chilo, soprattutto perché - in teoria - dal bosco alla tavola dovrebbe sottostare a tutta una serie di regole. Prima fra tutte, quella che ogni cacciatore non può abbattere più di due cinghiali a stagione.

Considerazioni varie e numeri che però stanno sul tappeto e che potrebbero diventare oggetto concreto di “campagna elettorale” in una prossima rivoluzione ai vertici dell’Atc ternano.

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