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Marmore, la cascata del futuro: biglietterie elettroniche, collegamenti con Piediluco, musei e merchandising

Via libera del Comune di Terni al bando per la gestione del sito naturalistico: gara europea ber una base d’asta da 1,77 milioni. Il vicesindaco Giuli: ticket integrato con Carsulae, primo tassello per mettere a rete i nostri tesori

Nel futuro prossimo, chi ammirerà la suggestiva bellezza della cascata delle Marmore, avrà anche la possibilità di perdersi – con lo stesso biglietto – nella storia di Carsulae. Ma potrà anche salire su un eco-battello per raggiungere il lago di Piediluco, scoprire la storia del gioiello naturalistico di Terni in musei diffusi, acquistare merchandising e ancora scoprire i segreti del grande salto attraverso percorsi virtuali.

Palazzo Spada cerca dunque di voltare pagina dopo le polemiche seguite alla fine della precedente gestione e coincise con l’inizio della fase di Vivaticket, attuale gestore, e rilancia: comincia la nuova era per la gestione della cascata delle Marmore. La giunta comunale, su proposta del vicesindaco e assessore a cultura e turismo, Andrea Giuli, ha infatti approvato la delibera con cui si avvia la procedura aperta di gara ad evidenza pubblica europea per l’affidamento della gestione di servizi di supporto ed assistenza turistico-logistica nell’area della cascata delle Marmore e del comprensorio integrato di pregio. Si tratta di un appalto di durata pluriennale, 3 anni più 2 di eventuale rinnovo, divenuto possibile dopo il via libera del ministero degli Interni al bilancio stabilmente riequilibrato del Comune di Terni. La procedura di gara prevede il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo, a partire da un importo a base d’asta di circa 1,77 milioni di euro per i primi 3 anni.

Le principali novità in termini di servizi che sono state inserite nel capitolato riguardano l’introduzione di biglietterie elettroniche e automatiche alla cascata oltre a quelle mobili e on line; bus navetta di collegamento tra i due belvedere e dalla cascata al lago di Piediluco; un servizio di eco-battello da Marmore allo stesso lago di Piediluco; la presenza di centri di educazione ambientale; l’allestimento e la gestione di un museo dell’opera della cascata e di musei diffusi; la promozione virtuale e multimediale della cascata; la promozione di sport outdoor e sport avventura; marketing territoriale e merchandising; visite guidate e tematiche; camper service e la possibilità per il Comune di istituire parcheggi a pagamento a servizio del sito turistico. La novità più significativa è però quella di aver inserito nel capitolato la possibilità per il concessionario di gestire, in modo integrato con la cascata, anche il sito turistico e archeologico di Carsulae, fermo restando che gli ingressi ai due siti, Cascata e Carsulae, restano gratuiti per i residenti.

“Una ‘cascata da vivere’ e da valorizzare ulteriormente, nel segno del buon lavoro fatto finora e di una sviluppo turistico integrato, dagli obiettivi ambiziosi. Riteniamo di grande importanza -  commenta Giuli - il via libera pluriennale per il nuovo bando europeo della cascata che ci consente di poter gettare le basi per un ulteriore sviluppo turistico-culturale di questo gioiello del nostro territorio. L’inserimento di nuovi servizi e, in particolare, la possibilità di una gestione e di una bigliettazione integrata con Carsulae, costituisce a nostro avviso il primo, auspicabile tassello per una visione a rete e di più vasto respiro dei beni naturalistici, archeologici, storici e culturali di questo comprensorio, una delle sfide fondamentali dell’attuale amministrazione comunale”.

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