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Coronavirus, in arrivo la ricetta 'salva movida': Tosap più leggera e strisce blu gratuite

Il Comune sta studiando alcune formule per venire incontro alle esigenze del settore che ruota attorno alla ristorazione, si punta a lasciare più spazio per posizionare i tavoli all'esterno dei locali ma senza ulteriori balzelli

Arriva la ricetta ‘salva movida’. Il Comune sta studiando alcune formule per venire incontro alle esigenze dei gestori di locali: si va dalle strisce blu gratis nel fine settimana alla bici Valentina gratuita in determinati giorni, dalla tassa del suolo pubblico con agevolazioni fono ad alcuni sgravi fiscali. Una ricetta che sarà operativa in particolare in vista del primo giugno, per aiutare proprio il commercio del settore ‘movida’.

Una movida che ha chinato la testa al Covid e che da qui ai prossimi mesi sarà molto limitata dalle direttive del decreto sulla sicurezza. Limiti che per parecchie attività rappresentano il colpo di grazia. Bar, ristoranti, pub, locali si stanno organizzando per la riapertura, dovranno usare dispositivi individuali di sicurezza, attenersi all’obbligo di distanziamento tra i tavoli, sanificare i locali, usare vettovaglie monouso, centellinare le prenotazioni. Clientela dimezzata, dunque, ma spese in crescita, tra l’altro con un passato pre-virus che già aveva messo il dito nella piaga in fatto economico. Tra appelli alle istituzioni e proteste varie c’è chi vuole ripartire già da subito ma anche chi non riaprirà affatto.

Per tutti nel settore però c’è l’univoca richiesta: tasse da annullare, congelare alcuni balzelli come quello per il suolo pubblico, liquidità immediata, aiuti fiscali. Il Comune sta lavorando per venire incontro alle esigenze dei gestori dei locali. “L’obiettivo – spiega l’assessore al Commercio Stefano Fatale – è di autorizzare i locali a posizionare i tavoli su una maggiore estensione attorno alle loro attività senza aumentare la tassa di occupazione del suolo pubblico. Stiamo già facendo dei sopralluoghi con i tecnici ‘caso per caso’ per studiare come venire incontro a chi non ha sufficiente spazio”. Ma non è l’unica soluzione. L’assessore al Traffico Leonardo Bordoni ha in mente di rendere gratuite le strisce blu: “Stiamo pensando di proporre delle giornate gratuite, in cui non sarà necessario pagare per parcheggiare – spiega l’assessore -. Dobbiamo definire in quale momento potrà essere attivata l'iniziativa: probabilmente per un fine settimana al mese, in maniera tale da rendere l’iniziativa più efficace. Ovviamente, come Comune in dissesto, dovremo vedere quanto ci sarà consentito muoverci, perché non far pagare i parcheggi porta a un introito minore per le casse comunali. Se i vincoli non saranno troppo stringenti, potremo anche pensare di ampliare l’iniziativa”. A fargli coro anche Fatale che detta una road map dei lavori: “Lunedì ci sarà la giunta di gabinetto col sindaco, martedì la riunione tra assessori al ramo, vicesindaco e tecnici, giovedì incontreremo le associazioni di categoria”.

Dunque, se tutto filerà liscio, già dal prossimo fine settimana la ricetta ‘salva commercio’ potrebbe essere pronta in modo tale da permettere a gestori e ristoratori di iniziare a organizzarsi. Ni giorni scorsi il M5s ha chiesto al Comune di lasciare spazi comunali e piazze  ai locali che non hanno spazio esterno per posizionare tavoli senza però ulteriori balzelli.

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