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Cucinelli mecenate a Stroncone

La Fondazione del re del cashmere finanzia il restauro dell’orologio del Comune

Un’operazione fortemente voluta dal sindaco Alberto Falcini che, a breve, ridarà nuova luce a uno dei simboli di Stroncone.

Il restauro dell'orologio del palazzo comunale, è ormai una certezza e sarà supportato addirittura dalla Fondazione Brunello e Federica Cucinelli, famosi per la grande sensibilità dimostrata non solo in ambito aziendale, ma anche per gli interventi a salvaguardia del patrimonio storico-artistico e culturale del territorio.
Il teatro, la torre e il museo della Castellina di Norcia, il Morlacchi di Perugia, gli interventi a Borgo Solomeo, oltre al supporto a tante attività artistiche e musicali sono solo alcuni degli interventi finanziati dalla Fondazione e, ora, in questo elenco di bellezza e cultura, apparirà anche un po’ di Stroncone. “Siamo molto orgogliosi di questo risultato - afferma il sindaco Falcini - perché l’orologio aveva bisogno di un restauro e la sensibilità della famiglia Cucinelli ci permetterà di ridargli nuova luce”.

Un intervento di certo non dai costi esorbitanti, ma da un alto valore simbolico, permetterà di operare nella facciata del Comune di Stroncone prospiciente la piazzetta di San Nicola, dove svetta un campaniletto a vela a due livelli con due campane e al di sotto del quale è presente l’antico orologio, azionato in origine da un raro e prezioso meccanismo a pesi ed oggi a mezzo della corrente elettrica. Laddove una volta erano presenti tali congegni, infatti, è stato realizzato l’ascensore che permette di muoversi agevolmente tra i vari “livelli” del paese, fino ad arrivare all’interno del Comune stesso, per raggiungere i vari uffici pubblici.
I pesi e il congegno meccanico sono conservati ed esposti all’interno del Comune, mentre restano comunque il congegno esterno e l’apparato decorativo delle ore con tracce della sottostante iscrizione che, secondo quanto riportato da una lapide, recitava: “Stronconium liberum romano tantum pontifici subiectum
cui seruire libertas”.

Stroncone agli inizi del '900-2

L’intervento

L’intervento, progettato e diretto dall’architetto Paolo Leonelli, prevede la manutenzione straordinaria anche dell’apparato in laterizio e permetterà di ammirare nuovamente l’orologio, ora quasi illeggibile. In particolare, si procederà con lo smontaggio del vetro, tra l’altro oggi rotto, che causa condensa e una indefinita lettura delle ore; il rifacimento dell’intonaco e la ritinteggiatura dell’intera fascia al di sotto del campaniletto a vela, con il ristabilimento dell’adesione tra supporto murario ed intonaco del dipinto; la rimozione di depositi superficiali; la rimozione di stuccature eseguite durante precedenti 
interventi oggi inidonee alla 
superficie del dipinto su graffiti, affreschi, tempere ed olio su 
muro. Si procederà poi con le stuccature di fessurazioni, fratturazioni e cadute degli strati d’intonaco, con l’applicazione di due o più strati d’intonaco e con la successiva pulitura e revisione cromatica dei bordi; è quindi prevista la velatura o reintegrazione ad acquarello di cadute della pellicola pittorica o abrasioni superficiali, per restituire l’unità di lettura cromatica dell’opera. Sarà inoltre sistemato un vetro sporgente fra la zona di intonaco e quella con mattoni a faccia vista al fine di una migliore protezione dalle piogge.

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