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Didattica, musica e digitale: così la scuola Marconi guarda al futuro

Il nuovo anno vedrà la realizzazione di un innovativo laboratorio e l'introduzione dello strumento musicale in età precoce

Con suoi 1250 iscritti, l'IC Marconi, che comprende le scuole dell'Infanzia e le primarie Matteotti e Le Grazie e la secondaria di primo grado Marconi, è uno degli istituti comprensivi più frequentati di Terni. Una didattica ricca che, anche per l'anno scolastico appena iniziato, ha riconfermato gli indirizzi “storici”, ma che non per questo rinuncerà all'innovazione, tra laboratori nuovi progetti volti a valorizzare i percorsi e le eccellenze che caratterizzano l'istituto comprensivo.
Tra i progetti finanziati e quelli che si trovano ancora in una prima fase di ideazione, ma che lasciano ben sperare, meritano particolare attenzione le iniziative legate alla musica e al digitale.

Toni e Maccaglia-2

La musica

“La musica rappresenta un importante filo conduttore per il nostro istituto, è una delle nostre peculiarità – afferma la dirigente Vilma Toni -. La scuola secondaria ha da sempre un indirizzo musicale, dove i ragazzi hanno la possibilità di scegliere uno strumento a scelta. Ma di certo l'interesse e la passione per la musica iniziano prima”. Per questo si è scelto di intraprendere un nuovo percorso, che sta proprio adesso muovendo i primi passi, rispetto all'introduzione dello strumento sin dall'inizio della scuola primaria: “Attualmente i bambini partecipano alle attività del coro a approcciano alla musica in classe – continua la dirigente – ma ci piacerebbe caratterizzarci sempre di più e per questo abbiamo dato la nostra disponibilità per aderire a una nuova sperimentazione promossa dal Ministero, che prevede appunto l'inizio della pratica dello strumento nella prima e seconda classe della primaria”. Il progetto vuole quindi porsi in continuità con l'indirizzo musicale della scuola secondaria di primo grado, ed è al vaglio anche la possibilità di ottenere certificazioni esterne per dare ancora più valore al percorso. Rispetto a questa possibilità, proprio nei prossimi giorni sono in programma degli ulteriori incontri per accertare appieno la fattibilità dell'iniziativa e gli step necessari.

Didattica “digital”

E' già stato ottenuto, invece, il via libera a un progetto tutto dedicato alla didattica e alle nuove tecnologie. Grazie alla Fondazione Carit e al bando “Richieste generali di Contributo”, infatti, la Marconi potrà dotarsi di un laboratorio innovativo che dovrebbe essere pronto entro la fine dell'anno.

“Grazie a diverse iniziative, come ad esempio i PON – continua la professoressa Toni – i nostri ragazzi hanno già avuto modo di sperimentare metodologie innovative. Lo scorso anno, ad esempio, hanno avuto grande successo i moduli sull'apprendimento digitale. E' stata utilizzata la stampante 3D, e i partecipanti hanno creato dei piccoli oggetti, così come hanno realizzato una App. A livello didattico tutto ciò assume un grande valore e, per questo, abbiamo deciso di lavorare molto anche sulle strumentazioni a disposizione dei ragazzi”.

Infatti, dal 10 settembre, tutte le aule della scuola sono state fornite di Lim o di strumentazione digitale. Accanto a questo, il laboratorio finanziato dalla Fondazione Carit grazie al progetto A.p.Prendimento: ambiente personalizzato per l'apprendimento. Lo spazio, allestito presso la secondaria Marconi, sarà caratterizzato da postazioni mobili che potranno essere spostati in base alle lezioni, con banchi appositamente pensati e con strumentazioni digitali multidisciplinari, con un particolare occhio alla musica, sempre in un'ottica di continuità e approfondimento.

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