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Ecco Lorenzo Pescini, il nuovo commissario dell'ospedale Santa Maria

"La mia - ha detto - non sarà una gestione del cambiamento ma sarà una gestione del miglioramento. Due sono le parole chiave: modello tecnico-organizzativo e naturalmente integrazione con la Asl per l’abbattimento delle liste di attesa e per coordinare meglio le risorse, continuità assistenziale e anche sicurezza e trasparenza” - IL VIDEO DELLA CONFERENZA STAMPA

Si è insediato ufficialmente  il nuovo commissario  del Santa Maria Lorenzo Pescini. Il presidente della Regione Umbria Fabio Paparelli, in apertura del suo intervento ha voluto ringraziare “il dottor Dal Maso per il proficuo lavoro svolto in questi anni all’Azienda ospedaliera di Terni che, con quasi 26 milioni di ricavi e un bilancio 2018 chiuso con un avanzo positivo superiore a 3,6 milioni di euro, si conferma come l’azienda che in Umbria attrae la più alta mobilità attiva extraregionale”.
“Proprio per garantire la continuità con un trend in positivo e proseguire il piano di azione orientato sull’integrazione tra aziende ospedaliere e presidi territoriali e per l’abbattimento delle liste di attesa  – ha aggiunto – sono state individuate figure professionali di alto livello che traghetteranno le Aziende ospedaliere e le Usl fino a 60 giorni dall’insediamento della nuova Giunta regionale”.
“Oggi quindi, - ha proseguito il presidente Paparelli  - diamo il benvenuto e auguriamo buon lavoro al commissario straordinario, Lorenzo Pescini, il cui insediamento avviene in una giornata particolare: l’inaugurazione del cinema nella struttura di pediatria infatti, rappresenta un bellissimo momento per accogliere il nuovo commissario, perché quest’iniziativa rivela la forza, il grande cuore e il calore della comunità di Terni che, ancora una volta, ha saputo fare ‘rete’ per donare ai bambini ricoverati al Santa Maria di Terni un luogo che li faccia divertire e distrarre dalle cure che devono seguire. Anche la forza della comunità e la coesione sociale  che si concretizzano nell’impegno di cura svolto da molte associazioni per non lasciare solo e indietro nessuno - ha concluso - contribuiscono a fare dell’Umbria un’eccellenza nazionale in campo sanitario”.
 
E’ stato l’assessore Antonio Bartolini a presentare il curriculum del nuovo commissario Lorenzo Pescini (51 anni di Firenze), che arriva dall’Azienda ospedaliera universitaria di Sassari, dove ha ricoperto l’incarico di direttore amministrativo e che aveva maturato importanti esperienze in Toscana, in particolare nella ASL di Massa e Carrara, al Meyer e al Careggi. “Trai suoi punti di forza il fatto  che già conosce l’ospedale ternano, essendo da quasi tre anni un componente del nucleo di valutazione, e che già ha lavorato con il neocommissario della USL Umbria 2 Massimo Braganti, con cui potrà portare avanti il processo di integrazione  tra ospedale e territorio, che è uno dei primi obiettivi insieme al piano di abbattimento delle liste di attesa e alla revisione dei sistemi di controllo”. Anche l’assessore Bartolini ha poi rinnovato i suoi ringraziamenti a Maurizio Dal Maso  che, ha ricordato, fu scelto nel 2016 tra i 10 top manager della Lombardia e che in questi tre anni ha pienamente confermato le attese .
 
Ottima finora la gestione dell’Azienda ospedaliera di Terni anche per Lorenzo Pescini, che ha infatti sottolineato: “Al di là dei limiti temporali, la mia non sarà una gestione del cambiamento ma sarà una gestione del miglioramento, alla ricerca di quegli obiettivi stringenti assegnati dalla giunta regionale che richiederanno un lavoro immediato. Due sono le parole chiave: modello tecnico-organizzativo e naturalmente integrazione. Integrazione  con la Asl per l’abbattimento delle liste di attesa e per coordinare meglio le risorse, continuità assistenziale e anche sicurezza e trasparenza”.
 
Il commissario uscente Maurizio Dal Maso, per tre anni direttore generale del Santa Maria di Terni, augurando buon lavoro al neocommissario, ha ringraziato l’Associazione I Pagliacci e tutte le realtà associative che operano sul territorio ternano ed ha infine rivolto un particolare ringraziamento “ai rappresentanti regionali e a tutti i professionisti e gli operatori che hanno collaborato e condiviso con lui, in questi tre anni, un progetto di profondo cambiamento organizzativo e culturale che, unito alle alte professionalità e alle tecnologie presenti nell’ospedale ternano, potrà consentire all’Azienda ospedaliera Santa Maria di Terni, già centro di riferimento e di insegnamento per l’alta specialità, di consolidare un ruolo di primo piano a livello nazionale”. Molto forte l'emozione di Dal Maso che ha lasciato dunque oggi la direzione del Santa Maria


 

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