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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Attualità

Fermata dell'area a caldo e cassa integrazione, scatta lo sciopero

Lo stop è stato indetto dalle Rsu ed è in programma per venerdì e lunedì a seguito della "cassa" decisa dall'azienda

Lo sciopero era nell'aria già da alcuni giorni, e stamattina è arrivata la conferma. Lo stop, indetto dalle Rsu, è in programma per venerdì e lunedì per tutti i reparti e su tutti i turni di lavoro ed è stato determinato dalla decisione dell'azienda di prevedere la cassa integrazione ordinaria per i lavoratori a seguito dello stop dell'area a caldo.
Tale decisione era stata comunicata ai sindacati nei giorni scorsi: la fermata non programmata di una delle linee di produzione a calda si era resa necessaria a seguito della mancanza di argon, essenziale per le procedure previste.
La risposta delle Rsu non si era fatta attendere: “La mancanza di argon – avevano detto – è solo l'ultimo tassello di una serie di inefficienze che, sommate all'arrivo di bramme indonesiane, mettono in discussione la produzione nell'area a caldo e il raggiungimento degli obiettivi dell'accordo sottoscritto al Mise”.
La cassa integrazione ordinaria è stata poi riconfermata stamattina: “Ci siamo trovati di fronte a una una pozione unilaterale che torna a evidenziare il basso livello di relazioni industriali, sindacali e di rispetto vero i lavoratori. Questa fermata si somma a quella già preannunciata di circa un mese per il reparto a caldo”. Da qui la decisione di indire lo sciopero, che si svolgerà venerdì, per 4 ore per tutti i reparti e su tutti i turni di lavoro con le seguenti modalità: 1° turno dalle 6 alle 10, 2° turno dalle 18 alle 22, 3° terzo turno dalle 2 alle 6; lunedì 9 dicembre per il 1° turno della 4^ squadra delle 6 alle 10.

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