rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Attualità

Terni scala la classifica di Legambiente, al top per le aree verdi ma è allarme polveri sottili

L’indagine Ecosistema urbano, pubblicata sul Sole 24 ore, è stata confezionata per monitorare le prestazioni dei capoluoghi basandosi su cinque parametri: aria, acqua, rifiuti, mobilità e ambiente

Tredici posizioni guadagnate rispetto allo scorso anno. L’indagine Ecosistema urbano di Legambiente permette di analizzare le prestazioni dei capoluoghi della penisola basandosi su cinque parametri: aria, acqua, rifiuti, mobilità e ambiente. Rispetto al 2018 Terni passa dal 47° al 34° posto complessivo in una classifica che vede trionfare Trento davanti a Mantova e Bolzano, con un punteggio di 58,01.

‘Up’ and ‘down’ della città dell’acciaio

La città di Terni guadagna le migliori posizioni assolute - è al quinto posto - per le aree verdi pro capite (150,4 metri quadrati per ogni cittadino). Inoltre è premiata per le isole pedonali, 11° posto con 0,87 metri quadrati per cittadino; efficienza nella depurazione delle acque, 12° posto con l’89%; raccolta differenziata, 16° posto, con il 73,60%; contenimento dei consumi idrici, 17° posto con 124 litri al giorno pro capite e contenimento della produzione di rifiuti, 21° posto. Bene anche nel numero complessivo di alberi, 28° posto con 20 alberi per abitante e per l’energia solare da edifici pubblici, 30° posto. Le note dolenti riguardano la concentrazione di PM10, le polveri sottili, per le quali Terni è al 79° posto su 104 capoluoghi; dispersione idrica (74° posto con una dispersione tra acqua immessa e acqua distribuita del 44,5%); presenza di automobili (66 auto per cento abitanti), 67° posto; trasporto pubblico, settore nel quale il rapporto tra passeggeri e abitanti colloca Terni al 58° posto e per le infrastrutture per la ciclabilità (56° posto). 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Terni scala la classifica di Legambiente, al top per le aree verdi ma è allarme polveri sottili

TerniToday è in caricamento