Terni, quartiere di San Lucio: “Ampliamento del ponticello, nuovi alloggi ed attenzione alla viabilità con Cospea”
Audizione dell’ingegnere Matteo Borgarzone in previsione della conclusione del progetto esecutivo per la ristrutturazione delle palazzine di via San Lucio numero 3 e 4 mediante la devoluzione di un mutuo
Un progetto di riqualificazione del quartiere di San Lucio con l’obiettivo di dare nuova linfa alla zona, a ridosso della basilica di San Valentino. La prima commissione consiliare si è riunita, nel corso della mattinata di oggi – martedì 19 settembre – a seguito della convocazione del presidente Andrea Sterlini. I Consiglieri comunali di Alternativa Popolare hanno infatti sollecitato l’audizione dell’ingegner Matteo Bongarzone, per avere chiarimenti sul Contratto di Quartiere 2. Un intervento di edilizia residenziale e sperimentale, a completamento degli interventi di ristrutturazione delle palazzine di via San Lucio numero 3 e 4.
Il presidente Sterlini, dopo aver ricordato i motivi della convocazione dell’audizione, ha lasciato la parola a Matteo Borgarzone: “L’iter è stato piuttosto burrascoso – ha ricordato l’ingegnere – poiché occorre risalire al 2007 ed al successivo 2008 per il progetto esecutivo. Stiamo parlando di sedici appartamenti di edilizia popolare, a cui mancano delle lavorazioni per ottenere l’agibilità. Ad inizio anno la precedente amministrazione si era impegnata a completare l’intervento, mediante la devoluzione di un mutuo. Siamo in conclusione del progetto esecutivo per dare il via libera alla procedura di appalto. Entro la primavera del 2024 dovrebbe essere terminati i lavori”.
A richiedere chiarimenti il presidente Andrea Sterlini e Roberta Trippini di Alternativa Popolare ed il Consigliere Comunale Valdimiro Orsini. L’ingegnere ha fornito ulteriori delucidazioni precisando che: “E’ presente un ascensore che dovrà essere sostituito. Inizialmente si era parlato di un restyling di quattro palazzine, poi ridotte a tre per questioni economiche”. Tutto ciò si incardina in un altro noto progetto, a firma Ater che prevede una serie di interventi di riqualificazione che interessano le palazzine e le infrastrutture interconnesse.
A tal proposito Marco Cecconi ha focalizzato l’attenzione sugli aspetti legati a viabilità ed infrastrutture: “E’ importante impostare il focus anche sulla strada che collega il quartiere a Cospea (al momento a senso unico poiché piuttosto stretta ndr) e le vie ulteriori di accesso a San Valentino”. A replicare Matteo Bongarzone che ha dichiarato: “Ci siamo battuti con Ater affinché la questione della viabilità fosse tenuta ben presente. Nella bozza di progetto è previsto l’ampliamento del ponticello, da via San Valentino, per renderlo a doppia corsia. Inoltre togliere le auto dalle strade per realizzare il parcheggio interrato”.
Tra Comune e Ater quindi potrebbero essere prese in esame le questioni legate agli accessi, come ad esempio la strada che da Cospea 2 arriva a San Lucio: “Attenzione a questo tema che mi lascia soddisfatto” ha affermato Cecconi al termine dell’audizione”.
