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Manca una carrozza sul Frecciabianca: “Costretti a viaggiare ammassati con il caldo asfissiante”

La denuncia di Anna, una giovane ternana che ha raccontato i disagi verificatisi sul Frecciabianca in partenza ieri pomeriggio di Milano

“Sono salita a Bologna ed ero diretta a Pescara, riuscendo a trovare un posto a sedere alla stazione di Rimini”. Il racconto all'Ansa è di Anna, giovane ternana che si è trovata senza il posto prenotato sul Frecciabianca 8813 partito da Milano ad ora di pranzo: “Siamo stati costretti a viaggiare in piedi, ammassati agli altri viaggiatori e alle valigie – racconta Anna – costretti a fare i conti con il caldo asfissiante, perché la carrozza del treno nella quale si sarebbero dovuti trovare i nostri posti regolarmente prenotati non era presente. La cosa grave è che - stando a quanto ci è stato riferito - Trenitalia sembra che sapesse già dalla mattinata che la carrozza numero otto non ci sarebbe stata, ma non ha preso alcun provvedimento, né ce lo ha comunicato”. Inoltre: “Ad altri è andata peggio dato che sono riusciti a trovare posto a sedere solo ad Ancona, rimanendo anche per oltre due ore in piedi, in condizioni indescrivibili per un servizio regolarmente e profumatamente pagato”

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