“Mani creative”, gioielli e sculture contro la violenza sulle donne
L'iniziativa si svolgerà giovedì ed è frutto di un patto di collaborazione tra Comune, liceo artistico Metelli e associazione Noità
Una giornata dedicata al confronto e alla riflessione, coinvolgendo direttamente i ragazzi del scuole, per promuovere una sempre maggiore sensibilizzazione sul tema della violenza di genere.
L'appuntamento è per giovedì 5 dicembre, quando sarà presentato il progetto portato avanti dal liceo Artistico Metelli e dall'associazione Noità nell'ambito dei patti di collaborazione promossi con il Comune di Terni. Alle 9, presso l’Auditorium del Metelli, si svolgerà “Mani creative contro la violenza sulle donne: scuola e media” che ha coinvolto circa 200 persone tra studenti e docenti dell’indirizzo–Design Metalli ed Oreficeria. Interverranno la giornalista Maria Luce Schillaci, le “Lettrici ad alta voce” Adelaide Nascetti, Kira Cantarelli, Satolli Maura, Valentina Binci e Anna Maria Tralascia.
Perle arancioni per ricordare le vittime
“Il lavoro si è focalizzato - dichiarano gli organizzatori – su tutte le donne sfigurate con l'acido dai loro mariti e compagni, incapaci di accettare un rifiuto e guidati solo da un sentimento ossessivo di possesso confuso con quello dell’amore. Da questa riflessione e dal lavoro degli studenti, seguiti dai professori Angela Avenoso, Pasquale Verdone e Marco Collazzoni, nasce una nuova linea di gioielli, nello specifico di bracciali e monili realizzati a traforo su lastre di ottone, alpacca e rame che ogni studente ha progettato secondo le proprie emozioni: la collezione di 30 progetti e 50 opere, tra gioielli e sculture, che verranno esposti nella sala antistante l’Auditorium. Gli studenti di indirizzo dei “Metalli e dell’Oreficeria 3D e 4D”, presenteranno alle classi seconde il proprio lavoro e gli consegneranno uno scrigno, contenente tante perle arancioni quanto il numero delle vittime di femminicidio di quest’anno, simbolo e testimonianza della volontà a non voler dimenticare ed a proseguire questo progetto negli anni a seguire.
“Anche questo patto – dichiara l’assessore al welfare e alla partecipazione Cristiano Ceccotti – si avvale di una rete di collaborazione che coinvolge dal un lato, la Direzione comunale welfare-ufficio partecipazione insieme alla Direzione comunale istruzione-cultura e dall’altro, l’associazione Noità ed il mondo della scuola mediante i propri rappresentanti istituzionali. Un esempio - evidenzia l'assessore - di come l’impegno nel sociale può produrre dei risultati efficaci grazie al coinvolgimento dei vari soggetti che da più fronti interpretano molteplici esigenze. Questo è emerso chiaramente anche dal convegno che abbiamo tenuto nei giorni scorsi in occasione della giornata contro la violenza sulle donne, dove si è evidenziata come prioritaria l’esigenza di rafforzare la rete di collaborazioni per assicurare alle donne vittime di violenza una giusta assistenza e protezione”.
“La prevenzione in età adolescenziale – dichiara la presidente dell’associazione Noità Alessandra Pernazza - è un punto di partenza per sensibilizzare i giovani contro la violenza e promuovere l’educazione culturale e il rispetto verso l’altro. Questa sarà una giornata importante per molti ragazzi della città e per le giovani coppie, come messaggio di prevenzione di possibili episodi di violenza”.
La sensibilizzazione alla violenza di genere – evidenzia la dirigente scolastica del Liceo artistico Metelli Roberta Bambini - è parte integrante della formazione etica di ogni individuo e la scuola ha il compito di prendere posizione, attivare competenze, usare tutte le risorse educative perché gli alunni vivano completamente un problema sempre più emergente”.