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“L’arte è il cuore pulsante della terra”, ecco la Missalaika di Arturo Annecchino

Il pianista e compositore porta in scena la sua opera rock stasera al teatro Mancinelli di Orvieto assieme alla Simphònya Band e ad Ivanka Mazurkievic

“Sarebbe bello se in ogni città ci fosse musica, attori che recitano nelle strade, pittori che dipingono. L’arte sarebbe un ottimo antidoto alla guerra”. Di più: “L’arte è il cuore pulsante della terra”.

Questo è il sogno “sacro di” Arturo Annecchino. “Sacro – dice – in quanto vero. Niente di religioso, ma molto di spirituale. Tutti hanno diritto all’arte”. Un sogno che stasera prenderà la forma di Missalaika, l’opera che Annecchino – pianista, compositore e autore cinematografico e teatrale, che ha firmato le colonne sonore degli ultimi film di Sergio Castellitto - porta in scena al teatro Mancinelli di Orvieto assieme alla Simphònya Band e a Ivanka Mazurkievic. “Lei - dice con orgoglio - è una rockstar, una gigante”.

Partiamo dall’inizio. Il nome di questo progetto, Missalaika, evoca suggestioni anni ’60, beatnik, figli dei fiori…

“In realtà, il nome è l’ultima cosa che è arrivata. Dopo dieci anni di lavori, di collaborazioni con la band, che all’inizio si chiamava Pedro Ximenez, concerti in piazza. Avevamo molto materiale: musiche di scena, dal teatro e dal cinema. Ed è così che nel tempo si è composta questa opera: una sorta di rito, senza che nessuno se ne prenda la paternità”.

Un’opera dentro alla quale si mescolano musica classica e progressive, melodie e dissonanze. Un’opera che continua ad evolversi.

“Questa è una novità assoluta perché il progetto è in continuo divenire. E quindi, anche la sua esecuzione segue lo stesso percorso. Cambia, come cambiamo noi, come cambiano le nostre esigenze, i nostri stati d’animo. Qualcosa che va in contrasto con quello che accade nel nostro paese. Siamo in Italia, abbiamo l’80% del patrimonio artistico mondiale. E assecondiamo questa tendenza museale, quasi come la dimensione artistica si dovesse fermare alla celebrazione. Così imprigioniamo l’arte in una gabbia. CI fermiamo all’adorazione, al rispetto. E dimentichiamo invece l’aspetto della trasformazione che potrebbe essere filtrata, reinterpretata dal tuo essere”.

Forse è un caso, ma in Missalaika, così come in un’altra opera, Medeas, si sente spesso il suono del mare.

“C’è un’attrazione verso il mare, un processo naturale. Quella del mare è una forza che va verso l’oceano. E descrive una armonia, il desiderio di un ricongiungimento. È in qualche modo la declinazione della voglia di capire il mistero, accettarlo. Entrando in comunione con l’ordine naturale delle cose”.

Tante gocce diverse, come le sonorità di questa tua Missalaika.

“Ogni passo che tu fai è sintesi di quello che hai già fatto. Anche i suoni, in qualche modo, sono come le cellule del nostro corpo che si rinnovano continuamente, quotidianamente. La parola suonare, in francese ed in inglese, si traduce con lo stesso termine di giocare. Suonare significa anche non fermarsi in una sicurezza, ma essere coinvolti in una esperienza che attraversa ogni espressione della nostra esistenza”.

Ed è così che l’arte diventa cuore pulsante della terra…

“Se le arti scendessero in piazza, non ci sarebbero più guerre. Ogni città ha l’umore delle persone che le vivono. Per questo sarebbe bello riempire le nostre città di arte, di spiritualità. E sarebbe necessario che le arti entrassero nelle scuole e ancora prima negli insegnanti. Che dovrebbero farsi canale di qualcosa, come degli specchi che restituiscono agli studenti lo stimolo per trovare la loro strada”.

MISSALAIKA

Opera-concerto, quasi rock, scritta e interpretata da Arturo Annecchino con la Synphònia Band.

Guest star Ivanka Mazurkijevic,

Formazione

Arturo Annecchino, Pianoforte

Ivanka Mazurkievic, Voce special guest

SYMPHÒNIA BAND

Martina Sciucchino, Voce

Simone Stopponi, Chitarra

Alberto Porcacchia, Chitarra

Michele Fiori, Tastiere ed elettronica

Emanuele Ranieri, Basso

Luca Costantini, Batteria e percussioni

Biglietti:

Intero euro 12 + euro 2 prevendita

Ridotto (under 16 - over 65) euro 10 + euro 2 prevendita

Prevendita:

- botteghino del Teatro Mancinelli dal mercoledì al sabato ore 10-13  16-18

  (sabato 3 novembre dalle ore 19 fino ad inizio concerto)

- online su www.ticketitalia.com  

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