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Martedì, 30 Aprile 2024
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Narni, Palazzo Eroli: “Mettiamo a disposizione spazi e professionalità. Aperti ad idee per costruire il museo del futuro”

Il gestore intende trasformare il museo in un luogo interattivo dove vengono proposte esperienze

Il museo di Palazzo Eroli, situato nel centro storico di Narni, non è solo un complesso civico ma un luogo di relazione dove la cultura si vede e si fa. Due anni di pandemia ci hanno fatto ricordare, come scriveva Aristotele, che “l'uomo è un animale sociale”, ha bisogno di condividere spazi pubblici e di mettere in atto pratiche sociali capaci di stimolare un approccio critico alla realtà circostante. Dopo questa presa di coscienza, diventata quasi un'urgenza, molte istituzioni si sono rimodulate cercando quell'interazione con la comunità che le rendesse spazi di relazione e non solo di osservazione.

Ne sono un esempio i musei che, in questi ultimi anni, hanno lavorato per trasformarsi in luoghi inclusivi e polifunzionali. In quest'ottica le sale del museo di Palazzo Eroli non solo conservano opere archeologiche e pittoriche ma accolgono eventi e progetti, al fine di trasformare il museo in un luogo di produzione culturale e di confronto aperto a tutti.

Ne è una testimonianza il ciclo di conferenze “La Parola Obliqua. Come un'altalena”, nata dalla collaborazione tra Archeoares e Unitre. Una serie di appuntamenti trasversali e intergenerazionali in cui, coinvolgendo diverse professionalità e competenze, si è declinato il tema della memoria. Un'occasione di riflessione per creare una memoria condivisa e investigare diverse strade per trasmettere l'importanza della memoria alle nuove generazioni. Conferenze, meeting, eventi culturali, presentazioni di libri e mostre, come ad esempio “U.N.A. - United Nations of Artists”, curata da Matteo Boetti.

Nelle sale del museo sono state esposte opere di Bruno Ceccobelli, Marino Ficola, Luca Leandri, Rita Miranda, Attilio Quintili, solo per citarne alcuni, creando un connubio molto stimolante tra archeologia ed arte contemporanea. Questi sono solo alcuni esempi di come Archeoares, gestore del Museo di Palazzo Eroli, intende trasformare il museo in un luogo interattivo dove vengono proposte esperienze. In quest'ottica Archeoares afferma: “Noi mettiamo a disposizione gli spazi, la professionalità e le competenze, voi proponeteci le vostre idee perché il museo del futuro lo costruiamo insieme”. Per ulteriori info è possibile consultare i canali ufficiali del museo. 

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