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Verde privato contro verde pubblico, chi deve occuparsene? Scatta l'ordinanza

Il sindaco Latini ha firmato un provvedimento che impone ai proprietari di spazi verdi e terreni confinanti con strade pubbliche di averne cura. Ma chi pensa alle piante della città?

Terni come la Giungla. Aiuole incolte, alberi che devono essere tagliati perché pericolanti, rami che alla prima raffica di vento 'vengono giù' mettendo in pericolo i passanti e privati che non si preoccupano minimamente di curare le siepi dei loro giardini mettendo a repentaglio l'incolumità degli automobilisti, dei ciclisti e dei pedoni.

Per cercare di rimettere 'ordine' il sindaco Leonardo Latini ha firmato un’ordinanza che impone ai proprietari di spazi verdi e terreni confinanti con strade pubbliche di averne cura, provvedendo al taglio delle siepi e dei rami che si protendono oltre il confine stradale. Il provvedimento è stato emanato per perseguire una duplice finalità: la tutela della sicurezza stradale, garantendo la fluidità della circolazione, e il ripristino delle condizioni di decoro urbano.

“L’impegno di rendere la città più decorosa e sicura richiede uno sforzo collettivo, condiviso con i cittadini -  dichiara l’assessore al Decoro Urbano Enrico Melasecche - Il Comune ha iniziato a fare la sua parte, ma anche i proprietari degli spazi verdi devono fare la loro. Questa ordinanza vuole essere un esplicito richiamo al senso civico, al risveglio di una coscienza civile e sociale per fare sì che tutti si impegnino attivamente, mettendo da parte ogni forma di negligenza nel superiore interesse della comunità.”

Verde privato

Più precisamente l’ordinanza prevede che le siepi, compresa la vegetazione spontanea, siano regolate in modo di non danneggiare o restringere le strade di pubblico transito e che venga tagliata la vegetazione che si sviluppa sulla strada o che nasconde e compromette la leggibilità dei cartelli stradali. Relativamente a queste disposizioni, l’ordinanza obbliga i destinatari a eseguire i lavori in modo tempestivo e sistematico, ripetendo gli interventi durante tutto il periodo di massima espansione vegetativa e, se necessario, più volte nel corso dell’anno.

ORDINANZA SIEPI ABITAZIONI PRIVATE

La violazione delle disposizioni comporta l’applicazione di multe previste dal nuovo Codice della Strada, richiamate dall’ordinanza. Inoltre nel caso in cui, durante l’attività di controllo o di prevenzione, venga accertata la sussistenza di situazioni di potenziale pericolo per gli utenti delle strade pubbliche, l’amministrazione comunale potrà comunque procedere a particolari azioni di tutela che si possono concretizzare anche con l’esecuzione coattiva degli interventi necessari con rivalsa di spesa nei confronti dei proprietari inadempienti.

Erbacce e rifiuti nei parchi della città

Se tutto questo vale per le abitazioni private perché non vale anche per il Comune? Ternitoday già la settimana scorsa segnalava situazioni, per il verde pubblico, simili a quelle contestate ai privati cittadini. La Passeggiata, il parco Le Grazie, i giardini di Largo Ottaviani, le aiuole di via Bramante. Erba alta e sfalci lasciati all'incuria. Ma non solo. Se i cittadini devono preoccuparsi di tagliare i rami che coprono i cartelli stradali perchè qualche settimana fa a Largo Ottaviani c'erano i poliziotti a controllare se il cartello indicante il posto per disabili è ancora visibile? "È successo qualcosa?". "No, No, stiamo solo controllando la segnaletica perché i rami degli alberi la coprono", hanno riposto.

Insomma i cittadini dovrebbero curare le piante a casa loro, ma da chi dovrebbero prendere il buon esempio? Se non lo faranno saranno multati, ma chi multerà il Comune se nn si preoccuperà di tagliare l'erba che ormai cresce indisturbata ovunque?

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