rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Attualità

Ospedale plastic-free, al Santa Maria la rivoluzione ecosostenibile inizia dalla mensa

Dal 1° ottobre piatti, posate e bicchieri saranno compostabili. Le prossime gare per l'affidamento dei servizi premieranno chi guarda all'ecosostenibilità

La notizia arriva proprio nella Giornata europea delle Comunità Sostenibili: dal primo ottobre all'ospedale Santa Maria sarà avviato un percorso che guarda ad una sempre maggiore sostenibilità ambientale: grazie alla disponibilità di All Food, che ha in appalto il servizio di mensa dell'azienda ospedaliera, infatti, i piatti, bicchieri, posate di plastica usati fino ad oggi per la somministrazione dei pasti, saranno sostiuiti da quelli in materiale compostabile.

“Questo primo traguardo – spiega il commissario Lorenzo Pescini - è frutto di un'ottima concertazione con All Food, l’azienda ternana che gestisce il servizio mensa dell’ospedale. Un importante accordo che prevede peraltro oneri aggiuntivi solo per il fornitore, dimostrando la sua disponibilità al confronto nel trovare soluzioni innovative e a basso impatto ambientale finalizzate al miglioramento della qualità globale del servizio”.

“Abbiamo accolto positivamente la richiesta della direzione del Santa Maria di Terni di effettuare un investimento ulteriore in qualità – commenta l’ad della All Food Massimo Piacenti - in quanto la nostra azienda è da sempre particolarmente attenta e sensibile alle problematiche ambientali, al nostro territorio e agli utenti che usufruiscono del servizio. Fin dal prossimo mese andremo a sostituire il materiale in plastica e naturalmente adotteremo anche le più appropriate modalità di smaltimento dei materiali compostabili, nel rispetto della normativa vigente.

Verso l'ecosostenibilità

Questo è solo il primo passo intrapreso dal commissario Pescini, che annuncia, in accordo con gli uffici amministrativi e l’ufficio tecnico, che tutti i capitolati relativi a gare di appalto di competenza aziendale, prevederanno in futuro un requisito o un punteggio aggiuntivo, ai fini della valutazione dell’offerta, per tutte quelle misure e quegli accorgimenti orientati alla riduzione dell’impatto ambientale e all’eco-sostenibilità in ogni sua declinazione possibile in un luogo sanitario, a partire dalla riduzione di consumo di energia e di sostanze chimiche (plastica, diossine ecc.) e dalla raccolta differenziata ai fini del riciclo.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ospedale plastic-free, al Santa Maria la rivoluzione ecosostenibile inizia dalla mensa

TerniToday è in caricamento