Terni, bancomat a Marmore e Piediluco: “Incomprensibile lasciare sprovvisti di questo servizio i due borghi”

Una interrogazione a carattere di urgenza è stata presentata dai consiglieri comunali del Pd, oltre Jose Maria Kenny, sull’assenza di uno sportello bancomat a Marmore e Piediluco. Il tema è piuttosto attuale, soprattutto in questa stagione estiva contrassegnata dall’arrivo di migliaia di turisti, provenienti dall’Italia ma anche da altri paesi d’Europa e del resto del mondo.

A tal proposito i depositari dell’atto (Francesco Filipponi, Maria Grazia Proietti e Pierluigi Spinelli oltre al candidato a sindaco) ricordano che: “E’ stata prodotta una petizione da alcuni cittadini, i quali hanno segnalato la carenza di bancomat nelle zone ad alta vocazione turistica. Tutto ciò è fortemente penalizzante per i cittadini e le attività commerciali anche limitrofe. Pur capendo i ragionamenti che spingono a ipotizzare una razionalizzazione delle risorse umane ed economiche, a causa dell’attuale situazione economico-finanziaria globale, a nostro avviso è incomprensibile lasciare due borghi, ma soprattutto un territorio dalla forte connotazione turistica su cui gli enti locali stanno puntando con investimenti e progetti, senza un bancomat sia una enorme perdita”.

Secondo i firmatari dell’interrogazione: “L’amministrazione comunale dovrebbe attivarsi al fine quantomeno di chiedere l’ubicazione di due bancomat, uno per entrambe le frazioni. La comunità di Piediluco è stata oggetto di importanti riduzioni dei servizi come quello operato da Poste Italiane, che ha unilateralmente deciso di ridurre l’apertura dell’ufficio postale”. Pertanto gli esponenti dell’opposizione chiedono: “Di attivarsi al fine di ottenere l’installazione di due sportelli bancomat, uno per Marmore e uno per Piediluco”.