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Special Olympics, così lo sport riesce a superare tutte le barriere: la cerimonia a Terni

A Palazzo Spada la premiazione di studenti e atleti che hanno partecipato alle gare organizzate da Tuttingioco Libertas e dal Virtus Global Game. Il sindaco Stefano Bandecchi: “Sono orgoglioso che anche in questo settore i ragazzi e le ragazze ternane ottengano grandi risultati”

“Che io possa vincere, ma se non riuscissi, che io possa tentare con tutte le mie forze”. È il giuramento che spetta ad ogni atleta Special Olympics dove sport, diversità e fragilità si mescolano insieme per trasformarsi in una risorsa.

Ieri mattina, nella sala consiliare di palazzo Spada, sono stati premiati gli studenti e gli atleti che hanno partecipato alle gare previste dal progetto Special Olympics, organizzato dall’associazione Tuttingioco Libertas, e dal Virtus Global Games Vichy France 2023, promosso dal Comitato italiano paralimpico e Fisdir, Federazione italiana sport paralimpici degli intellettivo relazionali.

I progetti Special Olympics e Virtus Global Games Vichy France hanno la finalità di promuovere ed educare alla conoscenza della diversità, per evidenziarla come risorsa per la società. Le attività tendono a valorizzare le capacità di ogni studente, promuovendo un forte senso di gruppo e motivazione.

In particolare, Special Olympics è il programma internazionale di allenamenti e competizioni atletiche per le persone con disabilità intellettive. Nasce nel 1968 dall’intuizione di Eunice Kennedy Shriver, che diede il via ufficiale al movimento con i primi giochi Internazionali di Chicago, Illinois, come un programma sportivo esclusivo, pensato per le persone con disabilità intellettive. Oggi Special Olympics è riconosciuto dal Comitato olimpico internazionale e i suoi programmi sono adottati in 200 Paesi. Special Olympics Italia è riconosciuta come associazione benemerita dal Coni e dal Cip e opera in tutte le regioni. Nel mondo, Special Olympics coinvolge 5.755.056 atleti, 627.452 famiglie e 1.114.697 volontari che ogni anno collaborano alla riuscita di 103.540 grandi eventi nel mondo. Il giuramento dell’atleta Special Olympics è: “Che io possa vincere, ma se non riuscissi, che io possa tentare con tutte le mie forze”.

Tuttingioco Libertas è un’associazione sportiva dilettantistica senza scopi di lucro nata a Terni nel 2009, con l’intento di realizzare attività multidisciplinari di carattere sportivo e ludico finalizzate all’integrazione/inclusione di ragazzi minori con disabilità intellettiva e ragazzi “partner” della stessa età, senza alcuna distinzione di genere, nazionalità, religione e condizione sociale.

Global Games è infine la manifestazione sportiva più importante di alto livello per la disabilità intellettiva e, come per i giochi olimpici e paralimpici, si svolge ogni quattro anni costituendo un importante test per il conseguimento dei minimi per i prossimi giochi paralimpici di Parigi 2024. Nei VI Global Games, che si sono svolti dal 4 al 10 giugno 2023 a Vichy (Fra), l’Italia ha ottenuto 85 medaglie, collocandosi al terzo posto nel medagliere finale.

Una cerimonia che ha consentito di dare attenzione e visibilità a un movimento che, come ha sottolineato l’assessore al welfare Viviana Altamura, “mette insieme scuola, sociale e sport con risultati eccezionali grazie all’impegno di tantissime persone: insegnanti, dirigenti scolastici, famiglie, allenatori, accompagnatori, tutor”.

“Attraverso lo sport, come spiega molto bene l’organizzazione di Special Olympics - ha detto l’assessore allo sport Marco Schenardi - creiamo un mondo in cui le persone con disabilità sono riconosciute per le proprie capacità e non discriminate per le proprie differenze, creiamo atleti che sono esempio per qualunque altro atleta per chiunque si accosti al mondo dello sport”.

Alla cerimonia è intervenuto il sindaco di Terni Stefano Bandecchi che ha ringraziato tutti per l’impegno. “Come sindaco – ha detto - sono orgoglioso che anche in questo settore i ragazzi e le ragazze ternane ottengano grandi risultati, segno che Terni è una città sportiva ben oltre il calcio. Lo sport è un elemento di vita – ha aggiunto - e lo sport fatto insieme unisce, azzerando qualsiasi tipo di ostacolo, perché nello sport siamo tutti uguali”.

Il sindaco ha infine auspicato che grazie anche alla nuova impiantistica sportiva, la città di Terni possa essere in grado di ospitare eventi nazionali e internazionali anche nel settore degli sport paralimpici.

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