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Rapporto Legambiente: "No a facili trionfalismi, occorre affrontare i nodi dell'inquinamento cittadino"

Il capogruppo di Senso Civico Alessandro Gentiletti torna sul rapporto Ecosistema Urbano pubblicato dal Sole 24 ore e analizza i dati evidenziati

Tredici posizioni guadagnate nel rapporto di Legambiente, pubblicato dal Sole 24 ore. Sul totale dei 104 capoluoghi esaminati nel rapporto dell’Ecosistema Urbano la città di Terni è salita dal 47° al 34° posto con un punteggio di 58,01. Le prestazioni monitorate hanno riguardato aria, acqua, rifiuti, mobilità e ambiente seguendo dei parametri ben delineati. 

Alessandro Gentiletti: “La raccolta differenziata ha fatto la differenza in positivo”

"Certamente positivo che Terni abbia guadagnato tredici posizioni nel rapporto dell'Ecosistema Urbano di Legambiente e Ambiente Italia 2019 -  dichiara il capogruppo di Senso Civico Alessandro Gentiletti - tuttavia il merito non è della piantumazione come vorrebbe far credere l'amministrazione ma della raccolta differenziata. La scalata di posizioni non è dovuta alla piantumazione di nuovi fusti arborei ma essenzialmente dai dati relativi alla raccolta differenziata. Lo si comprende esaminando in maniera attenta il rapporto di Legambiente e Ambiente Italia 2019. I meriti quindi vanno all'Asm e alla città, a tutti noi ternani che facciamo con attenzione la differenziazione. A fronte di pochi incivili che magari abbandonano i sacchi per strada, la stragrande maggioranza dei ternani sul punto dimostra quotidianamente sensibilità, conoscenza e attenzione. Spiace che invece di elogiare i meriti dei cittadini l'amministrazione tenti maldestramente di appropriarsene, quasi a voler far credere che sia tutto merito della piantumazione di nuovi fusti arborei."
"Non voglio rovinare la festa - continua il consigliere Alessandro Gentiletti - ma sempre esaminando i rapporti ambientali, Terni continua ad avere problemi seri per l' inquinamento da polveri sottili e sulle dispersioni dell'acquedotto. Basti considerare che il 44,5% dell'acqua si disperde. Inoltre, oltre ai dati negativi stabili, le aree pedonali sono state ridotte a meno di un terzo, rispetto agli anni precedenti e tutto ciò a dispetto dello sbandierato Pums, che ha una previsione di miglioramento di sostenibilità di appena il 4% annuo. Invito dunque l'amministrazione comunale - conclude il capogruppo di Senso Civico - a non perdere tempo con i trionfalismi ma ad impegnarsi e lavorare seriamente sui temi indicati dal rapporto annuale e sulle criticità strutturali della città. Terni ha bisogno non solo di qualche piantumazione ma che vengano affrontati i nodi strutturali dell'inquinamento cittadino: fabbriche, inceneritori, traffico veicolare ogni giorno producono i loro effetti nefasti e noi ternani purtroppo lo abbiamo imparato sulla nostra pelle"

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