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Soldatini rosa e bambole azzurre, i sindacati contro Alessandrini: “Non è lei a decidere se un progetto analogo si farà anche a Terni”

Flc Cgil, Cisl Scuola e Uil Scuola: "Il 70% delle scuole ternane non rispetta le norme antisismiche, l’assessore si occupi di questo”

Soldatini rosa e bambole azzurre, ecco il testo del progetto

Non si ferma l’ondata di polemiche e discussioni in merito al progetto scolastico sulla parità di genere avviato nella scuola primaria di Fornole. Dopo il post di stamattina su Facebook del Forum Donne Amelia, adesso è il turno dei sindacati confederali della scuola di prendere posizione e di criticare in una nota congiunta l’uscita dell’assessore Alessandrini.

“Siamo davvero rassicurati – scrivono Flc Cgil, Cisl Scuola e Uil Scuola – di sapere che anche secondo l’assessore all’istruzione del comune di Terni, Valeria Alessandrini, la scuola sia il luogo dell’inclusione. Dalla politica comunale ci aspettiamo infatti esclusivamente sostegno e supporto alle scelte educative delle scuole del territorio, senza interferenze fuori luogo e strumentali.

Tuttavia – prosegue la nota – ci duole dover constatare come le dichiarazioni dell’assessore comunale in merito al progetto di Amelia vadano in ben altra direzione, risultando cariche di pregiudizio rispetto alle scelte progettuali della scuola e poco rispettose dell’utenza e degli operatori scolastici che, all’interno degli organi collegiali della scuola e senza condizionamenti ideologici, progettano e condividono le scelte educativo-didattiche".

L'assessore Alessandrini: "Nelle scuole di Terni non entrerà mai un progetto del genere"

"Affermare infatti, come fa l’assessore Alessandrini – continua la nota – che un progetto come quello in atto nella scuola primaria Mameli non entrerà mai nelle scuole di Terni è un comportamento fuori luogo e inaccettabile, in quanto, al di là del tema specifico, eccede e anche di molto quelle che sono le competenze del suo ruolo.

Nessun assessore può pensare di poter decidere cosa entra nelle scuole e cosa no. La scuola pubblica è competenza dello Stato, e quali progetti possano attuarsi lo decidono i docenti e i dirigenti, senza dover interpellare la politica".

Il Pdf Umbria: "Serve il consenso informato dei genitori"

"Invitiamo pertanto l’assessore – concludono i sindacati – ad un impegno forte e costante negli ambiti specifici di sua responsabilità, dove per altro c’è davvero tanto da lavorare. A partire dall’edilizia scolastica, con circa il 70% delle scuole di Terni che non rispettano le norme antisismiche”.

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