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Venerdì, 26 Aprile 2024
Attualità Amelia

Terence Hill, gli 80 anni dell’amerino dagli occhi di ghiaccio

Protagonista del cinema italiano, Massimo Girotti continua una carriera costellata di successi, da Trinità a don Matteo

Ad Amelia, è Mario Girotti, per tutti gli altri è Terence Hill. Proprio oggi, il protagonista degli spaghetti-western dagli occhi di ghiaccio e volto del piccolo schermo per tante interpretazioni che sono entrate nel cuore degli spettatori, compie 80 anni.

Una vita intensa e costellata di successi, che inizia proprio ad Amelia, città a cui l’attore è ancora profondamente legato, continuando a frequentarla, tra un set e l’altro.

Solo a dicembre, infatti, Terence Hill ha contribuito a rendere la città più bella e curata finanziando la riqualificazione della rotonda dei giardini: “Quando avevo setto o otto anni, qui ci giocavo spesso. Non avevamo granché: i giardini, il verde, qualche pallina in tasca. Il nostro gioco preferito si chiamava fuoriverde: qualcuno lo ricorda? Dovevamo avere in tasca dei rametti o delle foglie e poi quando ci incontravamo, uno diceva all’altro: fuoriverde! Chi non lo aveva, pagava pegno”, ha ricordato l’attore all’inaugurazione.

Un’infanzia amerina, quindi, grazie al padre Girolamo Girotti, e una carriera da protagonista del cinema italiano. Dal 1962, dopo una piccola interpretazione nel film Il Gattopardo, al 1970, anno del grande successo di Lo chiamavano Trinità, quando ormai il sodalizio con Bud Spencer è realtà, il passo è stato breve. Da allora Terence Hill, non si è mai fermato: attore, regista, sceneggiatore e produttore, protagonista del grande come del piccolo schermo è stato cowboy nei suoi tanti spaghetti western, detective in abito talare in don Matteo, guardia forestale in Un passo dal cielo e tanto tanto altro, fino ad arrivare al 2018 e al film Il mio nome è Thomas, proiettato in anteprima proprio a Terni.

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