rotate-mobile
Attualità

Dalla Fondazione Carit quattro milioni di euro per la città

Arte, sviluppo, ricerca scientifica, salute e solidarietà gli ambiti di intervento. Confermato il sostegno al centro cellule staminali e a Umbria Jazz Spring

Quattro milioni di euro per la città. E' il "cip" che la Fondazione Carit mette su arte, sviluppo, ricerca e sanità in base alle linee di intervento contenute nel Documento programmatico previsionale 2019, predisposto dal consiglio di amministrazione dell’ente e approvato dal comitato di indirizzo con il parere favorevole dell’assemblea dei soci.

L’importo, stimato sulla base di un preconsuntivo e di somme residue non attribuite provenienti dai fondi per le erogazioni dell’anno 2018, sarà ripartito tra i cinque settori rilevanti e quello statutario ammesso. La Fondazione interverrà dunque per un milione di euro ciascuno nei settori dell’arte, attività e beni culturali e dello sviluppo locale e per 500 mila euro ciascuno negli ambiti della ricerca scientifica e tecnologica, della salute pubblica, medicina preventiva e riabilitativa, dell’educazione, istruzione e formazione e del volontariato, filantropia e beneficenza.

In conformità al regolamento, la Fondazione continuerà a svolgere la propria attività istituzionale attraverso la realizzazione di progetti propri e l’erogazione di contributi indirizzati a progetti predisposti da terzi le cui richieste possono essere presentate alla Fondazione prevalentemente attraverso lo strumento del bando, pubblicato periodicamente. Nel 2019 potrebbero essere programmati nel settore dell’arte, attività e beni culturali un bando per il finanziamento di eventi musicali e per gli spettacoli teatrali, nel settore dell’educazione, istruzione e formazione, in favore delle scuole pubbliche del territorio di riferimento, tre bandi di cui il consueto per Lettori madre lingua, uno per gli arredi innovativi e uno per le uscite didattiche, nel settore del volontariato, filantropia e beneficenza due bandi, uno relativo al Welfare di comunità e un altro per il sostegno dell’attività annuale delle associazioni senza fine di lucro e degli enti ecclesiastici, nel settore dello sviluppo locale infine un bando per potenziare le manifestazioni sportive, sia relative agli sport indoor e a quelli outdoor, anche di nuova concezione, valutandole un importante veicolo per lo sviluppo locale.  

Come sperimentato con successo negli scorsi anni, anche per il 2019 è prevista poi la pubblicazione di un bando per richieste generali di contributo, che interesserà con ogni probabilità prevalentemente gli ambiti di intervento rricerca scientifica, arte e cultura, sanità pubblica, Istruzione e Sviluppo economico

Tra i vari e principali interventi propri, nel settore della ricerca scientifica e tecnologica, in qualità di socio fondatore, la Fondazione prevede di proseguire il sostegno in favore della Fondazione cellule staminali, mentre nell’ambito dell’arte, attività e beni culturali l’ente intende programmare, nella sede di palazzo Montani Leoni, mostre di elevato spessore culturale, a partire da un’ampia rassegna di opere moderne e di artisti di caratura internazionale in occasione dell’inaugurazione del pianoterra dello storico edificio, i cui lavori di restauro e risanamento conservativo dovrebbero terminare entro i primi mesi del 2019.

Nel settore della salute pubblica, anche il prossimo anno le risorse saranno destinate prevalentemente al sostegno e al potenziamento delle dotazioni sanitarie dell’azienda ospedaliera Santa Maria di Terni, per contribuire al miglioramento tecnologico, diagnostico e terapeutico. Quanto all’ambito dell’educazione, istruzione e formazione, una parte delle risorse sarà destinata presumibilmente al potenziamento del Polo universitario ternano, ma proseguirà anche l’impegno a favore degli istituti tecnici e nell’assegnazione di premi e borse di studio agli studenti meritevoli.  Peculiare attenzione, nell’ottica dello sviluppo locale, sarà riservata alla valorizzazione dei siti culturali e paesaggistici come Carsulae e la cascata delle Marmore, al consolidamento di alcune manifestazioni culturali e musicali come Umbria Jazz Spring - che ha rafforzato la propria presenza a Terni grazie alle precedenti due edizioni finanziate dalla Fondazione -, al potenziamento delle manifestazioni sportive e al recupero di beni architettonici e monumentali pubblici di pregio.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Dalla Fondazione Carit quattro milioni di euro per la città

TerniToday è in caricamento