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Acqua "pubblica", verso l'ok al bilancio del Sii: ecco la road map

Confronto tra i sindaci a palazzo Spada dopo l'annuncio dell'accordo tra Terni e Acea, venerdì il cda del Servizio idrico approverà una serie di correttivi poi l'assemblea che sbloccherà anche il pagamento dei canoni ai Comuni

"Guerra" dell'acqua, in tre mosse la soluzione che porterà all'approvazione del bilancio del Sii. La prima questa mattina a palazzo Spada, dove i sindaci della provincia hanno avuto un confronto chiarificatore con l'assessore al Bilancio del Comune di Terni, Fabrizio Dominici, dopo le lamentele per l'accordo "separato" con Acea.

Dominici ha così chiarito quale sarà la road map che, in base all'intesa con l'azienda romana che controlla Umbriadue, socio privato del Sii, porterà alle successive due mosse. Il Sii non intende riconoscere formalmente la natura del controllo pubblico della società, come richiesto dal Comune di Terni, ma venerdì il cda dovrebbe recepire una serie di indicazioni fornite da palazzo Spada per rendere maggiormente trasparenti le procedure per gli appalti e le assunzioni alla stregua delle società pubbliche. Rendendo, almeno secondo gli slogan della Giunta Latini, l'acqua "pubblica".

Mercoledì 28 novembre, poi, i rappresentanti di Umbriadue in assemblea dei soci dovrebbero dare l'annuncio che il socio privato garantirà il finanziamento di circa 12 milioni di euro che serviranno a rimborsare i canoni di concessione mai pagati dal Sii ai Comuni inguaiandone i bilanci. Un'operazione che verosimilmente si articolerà nell'arco di due-tre anni. 

Con queste condizioni - e con il riallineamento debiti/crediti tra Sii e Comune di Terni per gli ultimi 230mila euro - palazzo Spada garantirà il "sì" al bilancio 2017 del Sii che attende ancora di essere approvato. Nell'ambito dell'accordo con Acea - al di là degli scenari futuri - come anticipato da Terni Today Asm dovrebbe avere un peso maggiore dal punto di vista operativo all'interno del Sii diventando il punto di riferimento per tutti gli interventi di manutenzione sulla rete idrica. Questione che tuttavia è ancora al centro delle discussioni tra gli altri sindaci tra chi storce la bocca e chi torna a parlare di una dimensione provinciale di Asm attraverso l'ingresso nel capitale di altri Comuni, soluzione che si era inseguita invano già a metà degli anni 2000. 

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