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Martedì, 23 Aprile 2024
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Cimitero per animali, idea Prisciano. Ma ne sorgerà più di uno

Via libera del consiglio comunale, la struttura sarà gestita da un privato. Il dibattito a Palazzo Spada

Il cimitero per gli animali è (quasi) realtà. Con il via libera del consiglio comunale (25 voti a favore, 2 contrari e 2 astenuti) al nuovo regolamento per la tutela e la difesa degli animali è stata approvata anche una appendice che “disciplina i criteri e le modalità di istituzione dei cimiteri per gli animali d’affezione”.

Una delle possibili aree sulle quali realizzare la struttura potrebbe essere individuata nella zona di Prisciano ma non è escluso che sul territorio comunale possano sorgere almeno due o tre spazi da destinare a questo utilizzo. Spazi che, almeno in questa delicata fase per le casse comunali, saranno affidati in gestione a soggetti terzi. Elemento questo che, più di altri, ha catalizzato il dibattito dell’assemblea di palazzo Spada.

Il regolamento individua dunque gli ambiti di competenza del Comune e dell’Asl, i compiti dell’eventuale soggetto terzo gestore della struttura, le modalità autorizzative, le caratteristiche strutturali, geologiche e idrogeologiche dell’area per il seppellimento, e le strutture collaterali al cimitero.

In seconda commissione era stato presentato un emendamento, poi bocciato, del M5S relativo alla gestione diretta esclusiva da parte del Comune. Il dibattito in aula è stato incentrato sul fatto che il servizio dovesse essere comunale o meno.

Il dibattito

Marco Cozza (M5s): “Siamo contrari all’esternalizzazione di tutti quei servizi che hanno una rilevanza sociale, è giusto che le spoglie vengano sepolte in un luogo che sia casa di tutti”.

Valentina Pococacio (M5s): “Chiedo chiarimenti su quello che accadrebbe al terreno utilizzato, qualora il cimitero venisse costruito su area privata, una volta che il privato ne decidesse un utilizzo diverso. Quale possibilità avrebbe il comune rispetto all’utilizzo di quel terreno”.

Thomas De Luca (M5s): “Esprimo maggiori perplessità. Se il Comune ha anche individuato un’area di proprietà comunale che sarà comunque gestita da un privato, complica ancora la situazione. Creare tanti cimiteri potrebbe porre il problema della bonifica dei terreni, ancor più questo onere ricadrebbe anche sull’ente. Inoltre noi stiamo compiendo delle scelte condizionate dal dissesto che tuttavia rimangono permanenti, dobbiamo proiettarci oltre la fase di dissesto”.

Cristiano Ceccotti (Lega): “Il limite normativo del dissesto renderebbe inapplicabile per i prossimi anni tale servizio e pertanto l’emendamento proposto dai 5 stelle, seppur tecnicamente corretto non permetterebbe la realizzazione del cimitero per gli animali di affezione. Inoltre, ritengo che l’esclusività della gestione diretta di un servizio va contro il principio della libera organizzazione delle Amministrazioni”.

Orlando Masselli (Fd’I): “Credo che la domanda della consigliera Pococacio trovi già risposta nel regolamento. Rispetto invece all’esclusività della gestione pubblica del cimitero, specifico che il regolamento approvato in commissione non impedisce al Comune di Terni di gestire, semplicemente non lo vieta ai privati”.

Francesco Filipponi (Pd): “Questo atto, che nasce da un atto precedente che ho presentato, diviene un’appendice regolamentare con tutta una serie di criteri stringenti e requisiti che mi lascia immaginare che potranno essere 2 o 3 i siti realizzabili, non ci sarà una proliferazione incontrollata di queste aree. Ringrazio chi sosterrà questo atto un ulteriore servizio che il Consiglio offrirà alla città”

Alessandro Gentiletti (Senso Civico): “Credo nell’importanza del pubblico, ma se non è in condizioni, fa un servizio peggiore se mette i bastoni tra le ruote al privato. Con questo atto realizziamo un intervento che offre un servizio sul territorio”

Michele Rossi (Terni Civica): “Testimonio il grande lavoro della commissione che ha prodotto una buona proposta di regolamento”.

Sergio Armillei (Lega): “Abbiamo approfondito lo studio, tenendo conto anche delle indicazioni della Usl. Da una ricerca che ho effettuato non ci sono altri comuni con cimiteri gestiti direttamente”.

Lucia Dominici (Fi): “Sottolineo come il regolamento preveda e ponga tutta una serie di paletti in modo che il Comune intervenga per scongiurare qualsiasi speculazione”.

La replica dell’assessore al benessere animale, Elena Proietti: “Se avessimo la possibilità di gestire direttamente, lo faremmo. Del tutto legittime le preoccupazioni sulla destinazione d’uso del terreno e delle bonifiche. Per i privati credo che sia un’opportunità. Mi impegno ad investire i soldi provenienti dalla gestione dei canili, in questo”

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