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Cinema in pediatria, la solidarietà sul grande schermo

Tre mesi per realizzare una sala per i piccoli pazienti del Santa Maria: il progetto dell’associazione I Pagliacci e dell’ospedale. Ast dona 13mila euro, il sostegno di commercianti, tifosi e della Ternana

Le belle notizie sono due. La prima: il reparto di pediatria dell’ospedale di Terni avrà presto una sala cinematografica dove proiettare film e cartoni animati per i piccoli pazienti. La seconda: tutto questo è possibile grazie al grande cuore dei ternani, dai dipendenti dell’acciaieria fino ai tifosi della Ternana, passando per i commercianti e per tutti quelli che in queste settimane stanno contribuendo a realizzare il sogno.

Sta infatti per diventare realtà il progetto di una sala cinema all’interno della pediatria dell’ospedale di Terni, promosso dall’associazione I Pagliacci e dall’azienda ospedaliera di Terni con il sostegno dell’Ast e la collaborazione di tutta la città. Lo stato di avanzamento del progetto è stato presentato oggi, 21 dicembre, all’ospedale di Terni dal direttore generale Maurizio Dal Maso, il direttore sanitario Sandro Fratini, la responsabile del Sitro Agnese Barsacchi e la direttrice facente funzione della struttura di pediatria Federica Celi. Per l’associazione ha partecipato il presidente Alessandro Rossi e per l’Ast il direttore dello stabilimento di viale Brin, Massimo Calderini, che ha consegnato la prima parte della donazione, che ammonta a 13mila euro, anche se la raccolta fondi lanciata tra i dipendenti sarà aperta fino al 10 gennaio. Si è quindi vicini all’obiettivo annunciato dal presidente Rossi che è quello di raggiungere la soglia dei 20mila euro per l’acquisto di tutti gli arredi e le attrezzature: poltrone, video proiettore, schermo, sistema audio e relativi accessori.

Il progetto

Nata con l’obiettivo di intrattenere i piccoli pazienti ricoverati in pediatria con proiezioni di cartoni animati e film per bambini, la sala cinema sarà collocata nella nuova ludoteca, l’aula che si trova nella sala d’aspetto dell’ala nord del terzo piano, dove è in corso di trasferimento tutta la struttura di pediatria e neonatologia e Tin (ad est degenze e ad ovest ambulatori e laboratorio cellule staminali), mentre il locale accanto all’ingresso della degenza è stato adibito ad aula didattica per la scuola pomeridiana, grazie alla dottoressa Celi che ha spostato il suo studio. “Utilizzare la sala già predisposta per le attività ludiche ci è sembrata la soluzione migliore - ha spiegato il direttore sanitario Sandro Fratini - Naturalmente per trasformarsi in un cinema in alcuni giorni, la stanza, che occupa una superficie di circa 24 mq, dovrà essere completamente insonorizzata. Verosimilmente l’opera dovrebbe iniziare e concludersi in un trimestre”.

L’aiuto ai pazienti

Sull’importanza di prevedere ambienti dedicati alle attività ludiche oltre che didattiche interviene la responsabile del Sitro, che ha seguito fin dall’inizio l’evoluzione del progetto: “L’obiettivo condiviso con l’associazione i Pagliacci - precisa la dottoressa Agnese Barsacchi - è quello di creare momenti di svago, di allegria e di familiarità che aiutino i bambini ad affrontare l’esperienza del ricovero, che per la lontananza dalla propria casa e dai luoghi abituali, rende ancora più difficile per loro il percorso della malattia e della cura”.

L’impegno di Ast

Decisivo per la realizzazione del futuro cinema in pediatria è stato l’intervento dell’Ast di Terni. “Siamo onorati di contribuire fattivamente alla realizzazione di questo progetto che potrà alleviare lo stress della degenza ai piccoli pazienti del Santa Maria”. Lo ha detto il direttore di stabilimento, Massimo Calderini, che ha poi spiegato: “Tutto è partito dall’iniziativa di alcuni nostri dipendenti che hanno deciso di donare in beneficenza il premio ottenuto nell’ambito di un progetto aziendale. Così ci siamo attivati con l’associazione I Pagliacci per destinare i fondi all’iniziativa del cinema in pediatria e in occasione del Natale abbiamo pensato di aprire le donazioni anche ai dipendenti, affinché tutti possano sentirsi coinvolti e dare liberamente un contributo. Per raccogliere le offerte sono stati posizionati due salvadanai: uno presso la portineria centrale di Ast in viale Brin e l’altro al Circolo lavoratori Terni per il periodo del Christmas Village. Sarà possibile donare fino al prossimo 10 gennaio. Quello di stamani - ha concluso Calderini - è il primo step della collaborazione intrapresa con l’associazione i Pagliacci e con l’azienda ospedaliera.  Per la nostra azienda e per tutti noi dipendenti di Ast, iniziative come questa sono un’opportunità per ribadire il nostro profondo legame con il territorio. Non vediamo l’ora di tornare ad anno nuovo per vivere l’esperienza del grande schermo all’interno dell’ospedale”.

Gara di solidarietà in tutta la città

“Cinema in pediatria - ha spiegato il presidente de I Pagliacci, Alessandro Rossi -  nasce da noi volontari, che da anni ci adoperiamo per alleviare i disagi e le sofferenze dei bambini ricoverati all’ospedale di Terni e dei loro familiari. E ringraziamo il direttore generale Dal Maso per aver accolto con entusiasmo la nostra proposta, intuendo il valore che questo progetto avrà per l’ospedale e per l’intera città. Da qui abbiamo deciso di avviare una raccolta fondi diventata virale in poco tempo. Abbiamo iniziato a settembre con i commercianti di corso Cavour e proseguito con i tifosi della Ternana di Hic Svnt Ferae (con cui abbiamo distribuito circa 80 contenitori per la raccolta nelle attività commerciali) e con la Ternana Calcio e inoltre abbiamo organizzato anche cene e serate nei teatri. Infine, grazie all’Ast di Terni che ha partecipato in modo decisivo per arrivare ai 20mila euro che sono necessari alla realizzazione del progetto in base ai preventivi finora valutati”.

Il direttore generale Maurizio Dal Maso ringrazia tutti i sostenitori del progetto: “Innanzi tutto l’associazione i Pagliacci, per il sostegno ordinario che offre regolarmente in reparto e per quello straordinario con cui promuove sul territorio raccolte fondi volte al miglioramento della qualità assistenziale. Inoltre l’Ast per la sensibilità dimostrata e per l’importante contributo anticipato oggi che ci fa fare un grande salto verso il traguardo. E infine grazie a tutta la città di Terni che sappiamo si sta dimostrando generosa ad ogni livello”.

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