rotate-mobile
Attualità

La città delle buche, appello del Comune a pedoni e automobilisti: prudenza

Solo negli ultimi giorni sono stati sparsi circa mille sacchetti di bitume, ma le strade restano martoriate. Melasecche: eredità pesantissima. Via agli interventi di urgenza: ecco dove

Mille sacchetti di bitume non posson bastare. La situazione delle strade di Terni è “drammatica” così come quella dei conti di Palazzo Spada, alle prese con una voragine “che ammonta a circa 10 milioni di euro le cui conseguenze sono il fortissimo disagio con il quale siamo tutti costretti a convivere quotidianamente”.

E così, l’assessore ai lavori pubblici, Enrico Melasecche, lancia l’ennesimo appello rivolto a pedoni e automobilisti: serve prudenza. “Ricorrono incidenti sulla curva in discesa di viale Borzacchini che gli automobilisti, incuranti del fondo reso viscido dalla pioggia, continuano a percorrere ad oltre cinquanta km all’ora, come, aspetto questo gravissimo, quello che vede i pedoni investiti in via Bramante da automobilisti che neanche si fermano per soccorrerli. I vigili urbani – spiega in una nota Melasecche - fanno quello che possono per far rispettare regole minime di civile convivenza, mentre in Comune susseguono a ritmo frenetico riunioni operative per escogitare di tutto per reperire fondi, oltre ai mutui riattivati dopo anni per ribitumare almeno quelle poche strade obbligate dai vecchi progetti, ma per intervenire anche in somma urgenza e dare quelle risposte minime che la città giustamente reclama”.

Nelle ultime settimane, come detto, sono state utilizzati mille sacchetti di bitume cercare di riparare centinaia di buche. Ma si tratta di una soluzione tampone. “A Terni non si realizza una riqualificazione seria delle strade da circa dieci anni – rileva Melasecche - e ci sono strade che hanno visto l’ultima bitumazione circa 40 anni fa. Le conseguenze non possono che essere quelle che vediamo. Il Comune non ha più da anni operai da poter adibire al servizio strade”.

Ieri una impresa ha iniziato ad otturare le buche più pericolose con un appalto urgente con gara fra sette imprese locali, vinta dall’impresa Piconi con il 33,78% di ribasso. Gli interventi riguarderanno via Breda, via Vulcano, via Pacifici, Porta San Giovanni, via del Centenario, via Eroi dell’Aria, largo Manni, piazza Tre Monumenti, via Galvani, via Federico Cesi e molte altre. Dalla prossima settimana, l’impresa che risulterà vincitrice dell’appalto da 50mila euro proseguirà in questo lavoro. “Entrambe con rullo compressore ed una compattatrice manuale in modo da rendere più duraturo l’intervento. Tutti comprendono che si tratta di briciole – dice Melasecche - rispetto alle reali necessità di un territorio che conta circa 600 km di strade”.

Da qui la necessità di “un appello a tutti i cittadini”, conclude Melasecche: “Quello di guidare con la massima prudenza perché affrontare a cinquanta chilometri curve o strade dissestate è comunque pericoloso, per sé e per gli altri. Attraversare le strade sempre sulle strisce, soprattutto se non molto visibili, va fatto con la massima attenzione, in attesa che, superata questa fase critica, potremo definitivamente lasciare alle spalle questa situazione particolarmente difficile”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

La città delle buche, appello del Comune a pedoni e automobilisti: prudenza

TerniToday è in caricamento