Gabelletta-Maratta, tra un anno il nuovo ponte

“Chi batte il fascione dell’auto significa che va troppo forte. Per due secondi di differenza vale la pena causare incidenti rischiando la sanzione?”. Il nuovo ponte di collegamento tra Gabelletta e Maratta è stato inaugurato da poco più di una settimana. Sette giorni in cui non sono mancate le polemiche causate dalla “gobba” che contraddistingue il collegamento e che ha già causato qualche danno agli automobilisti.

“Lo abbiamo detto, abbiamo spiegato le ragioni, abbiamo messo la segnaletica verticale e i dissuasori sonori a terra, ma non basta. Alcuni automobilisti – spiega l’assessore comunale ai lavori pubblici, Enrico Melasecche - sono convinti che tutto questo sia solo per gioco perché se ne infischiano dei limiti di velocità e battono il fascione dell’auto sull’asfalto. Il colmo è che fanno anche i selfie e protestano, quando la colpa è solo loro. L’alternativa era tenerlo chiuso per altri tre anni”.

Il disagio, e il dislivello, avrebbero però i giorni contati. “Attendiamo che la Regione confermi l’assegnazione del ribasso d’asta di quel finanziamento. Ci costruiremo il nuovo ponte, più largo, più alto, come prevedono le normative di oggi. Il traffico verrà chiuso solo per pochi giorni. Ma di questo – dice Melasecche - parleremo fra un anno quando avremo messo a punto progetti e procedure. Per ora sono moltissimi coloro che lo utilizzano in modo civile, che apprezzano, che non creano problemi a sé e agli altri. Una città funziona anche quando i cittadini seguono gli sforzi di chi governa, suggeriscono, criticano ma mai in modo strumentale. Li ringraziamo”.