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“Se si può salvare la vita di un bambino, è giusto che vengano impiegate tutte le risorse della città”

Inaugurata la culla per la vita a Terni. La presidente di Mpv, Maria Cagnoli: “Giorno grandioso, è dedicata alla memoria del piccolo Francesco”. L’assessore Altamura: “Ma ci auguriamo che resti il più possibile vuota”. Il vicesindaco Corridore: “Meglio un abbandono che un’interruzione di gravidanza”

“Se si può salvare la vita di un bambino, è giusto che vengano impiegate tutte le risorse della città”. Era l’agosto del 2018 quando Terni precipitò in un incubo drammaticamente reale: quello che aveva visto un neonato abbandonato in una busta di plastica nel parcheggio di un supermercato a Borgo Rivo. Resistette in vita soltanto qualche ora, agonizzando sotto il sole cocente. È in quel momento che il Movimento cominciò a pensare al progetto di realizzare anche in città una culla quella vita.

“E oggi è un giorno grandioso, il punto di arrivo di un iter cominciato in quel mese di agosto. La culla è dedicata al piccolo Francesco”, dice la presidente di Mpv, Maria Cagnoli, nel giorno in cui la culla per la vita – in via Malnati a poche decine di metri dall’ospedale di Terni – viene inaugurata.

“In Italia ci sono circa cinquanta culle per la vita. In Umbria ce n’è una Perugia e un’altra a Città di Castello e ora anche una nella nostra città. Certo, l’ideale sarebbe riuscire ad intercettare le situazioni di disagio”. Ma avere la disponibilità di questo presidio d’emergenza può in qualche modo aiutare ad affrontare il fenomeno dell’abbandono.

“Perché nel 2023 non è giusto che un bambino muoia abbandonato in un sacchetto di plastica”, dice l’assessore comunale alle politiche sociali, Viviana Altamura. “L’augurio che ci facciamo è che la culla resti il più possibile vuota, ma non potevamo non dotare Terni di questo presidio d’emergenza”.

Madrina dell’evento è stata Claudia Koll, che ha seguito il progetto fin dalla sua genesi. “Ho sempre sposato la causa della vita – ha detto nel suo intervento nella sala consigliare di Palazzo Spada – perché ho incontrato Gesù Cristo che mi ha fatto risorgere. Anche io ho accolto un bimbo piccolo. Io lo faccio per fede, ma si può fare anche soltanto per amore della vita. Di sicuro, se si può salvare la vita di un bambino, è giusto che vengano impiegate tutte le risorse della città”.

Inaugurazione culla per la vita a Terni

“Quando nasce un bambino, è il miracolo più bello della vita”, ha detto infine il vicesindaco di Terni, Riccardo Corridore, concludendo che “un bambino abbandonato è comunque meglio di una interruzione di gravidanza”.

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