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Matrimoni non solo alla Cascata, presto anche a Torre Orsina

Le celebrazioni potranno svolgersi anche nella suggestiva location dove è nato l'artista Aurelio De Felice. Paolo Cicchini: "Lì c'è la stessa statua della Maternità che si trova a Kobe, bene intercettare anche il Giappone". Il vicesindaco Giuli: "Idea possibile e allettante" | L'INTERVISTA

Ormai il sito della Cascata delle Marmore è una consolidatata e richiesta location per celebrare matrimoni. I luoghi sono due, la chiostrina di Pio VI e il belvedere Secci. Pensare altri luoghi però è possibile e già ci sono alcune proposte, come quelle avanzate dal consigliere comunale della Lega Paolo Cicchini: “Intanto non si può non pensare di mettere in rete le varie situazioni e proprio la cascata delle Marmore offre questa opportunità. Terni è la città di San Valentino e questo concetto non può essere disgiunto dal connubio attuale Cascata-matrimoni. Poi c’è Torre Orsina, un vero gioiellino meta di turisti e luogo natale del grande artista  Aurelio De Felice. Lì – continua – c’è la sua casa-museo e nel parco ‘De Felice’ c’è la sua scultura che ritrae la Maternità, la stessa che si trova anche a Kobe, città del Giappone gemellata con Terni. Davanti a quella statua molti giapponesi si scambiano la promessa d’amore. E allora perché non sfruttare questo particolare? Tra l’altro- rileva - da quel parco si vede anche la Cascata, dunque un doppio volano di sviluppo turistico”.

Proprio i Giapponesi, secondo una recente indagine, sono i maggiori fruitori del cosiddetto ‘wedding tourism’ e l’Italia è una delle ‘wedding destination’ più ambite. Per testimoniare il valore economico che questo fenomeno ha assunto nella realtà italiana, basta pensare che, sempre secondo recenti sondaggi, nel 2017, il Belpaese ha visto la celebrazione di ben 6.180 matrimoni di stranieri che hanno generato ben 1.221.168 presenze e un fatturato complessivo per il segmento di 315 milioni di euro. Sono sorti come funghi i ‘wedding planner’, persone che, attraverso la rete e siti specifici, promuovono luoghi dove spostarsi e organizzano le cerimonie. Insomma, vale la pena di pensarci. Il vicesindaco Andrea Giuli ci sta ragionando: punta proprio sul parco di Torre Orsina e annuncia: “Ho dato incarico all’Afor di tagliare l’erba e sistemare il parco De Felice attualmente in brutte condizioni. Una volta sistemato, è possibile inserirlo come location per matrimoni”.

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