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Duemila firme per la Casa delle Donne, l'associazione: “La sede di via Aminale non venga messa a bando”

Il 31 dicembre Terni Donne dovrà riconsegnare le chiavi ma viene chiesta la possibilità di rimanere nella sede abituale con la sottoscrizione di un Patto di Collaborazione

Oltre 2mila firme, online e offline, per far sì che la Casa delle Donne rimanga dov’è.
Proprio stamattina, infatti, l'associazione Terni Donne ha depositato presso il Comune di Terni una petizione con la quale chiede che gli spazi presso i quali l'Associazione realizza il servizio comunale Casa delle Donne di Terni non vengano messi a bando.
Anche la sede di via Aminale, infatti, dovrebbe rientrare nelle assegnazioni tramite bando previste dall’amministrazione comunale, e che già ha visto l’aggiudicazione di diversi spazi, come i centri giovanili e i centri anziani. Per la casa delle Donne la dead-line era stata stabilita per il 31 dicembre, quando l’associazione dovrebbe riconsegnare le chiavi della grande struttura.
Associazione che ora - con 727 firme di cittadini e cittadine residenti nel Comune di Terni, 362 firme di cittadine e cittadini non residenti nel Comune di Terni e più di 1000 firme attraverso una petizione online – chiede di poter continuare a realizzare le attività, completamente autofinanziate, presso gli spazi di via Aminale attraverso la sottoscrizione di un Patto di Collaborazione o il rinnovo della convenzione in scadenza in data 31 dicembre 2019.

La richiesta

“Il 31 dicembre 2019, la Casa delle Donne di Terni, servizio del Comune di Terni, ideato e gestito dall’Associazione Terni Donne, per il contrasto e la prevenzione della violenza contro le donne, basato sull’alleanza tra donne, sulla solidarietà e la ricerca del benessere, della libertà e dell’autodeterminazione delle donne non avrà più una sede istituzionale gratuita – afferma l’associazione in un post su Facebook -. Il Comune di Terni ha deciso di mettere a bando lo spazio in cui ha sede la Casa delle Donne dandoci un preavviso di un anno ma senza ritenere necessario un confronto serio ed approfondito sulle attività realizzate dall’Associazione per la prevenzione e il contrasto della violenza contro le donne. Lo spazio sarà assegnato ai vincitori del bando e potrà essere utilizzato a fronte di un affitto così come già fatto con centri giovanili, sociali e per anziani della città”.

La Casa delle Donne, tra attività culturali e Centro antiviolenza

Da 5 anni a questa parte l’Associazione Terni Donne realizza attività culturali, formative, informative e politiche sui diritti delle donne e sulla condizione delle donne nel mondo, promuovendo i talenti artistici e culturali delle donne del territorio attraverso, mostre, presentazione di libri e incontri. Oltre alle attività culturali numerosi sono i laboratori espressivi come il canto, il taglio e cucito, l’uncinetto, la maglia, la pittura, lo yoga, la danza, la musica ecc… che vengono proposti mensilmente alla donne della città per promuovere maggiore consapevolezza corporea, sicurezza nell’utilizzo delle proprie risorse e talenti, aggregazione e solidarietà.
A tutto ciò si aggiunge uno sportello antiviolenza aperto 4 giorni a settimana attraverso il quale le donne in difficoltà vengono accolte e indirizzate ai servizi pubblici o privati del territorio a seconda delle necessità. Lo sportello offre, inoltre, consulenza legale gratuita e la possibilità di partecipare a gruppi di auto mutuo aiuto. Tutte queste attività vengono realizzate dall’Associazione e costo zero per la comunità in quanto realizzate grazie a fondi propri o attraverso la partecipazione a bandi di fondazioni ed enti pubblici e privati.

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