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Il Progetto Mandela compie 30 anni e si regala una nuova sede

Il 10 dicembre l'inaugurazione del Centro per i diritti umani in occasione del centesimo anniversario della nascita dell'ex presidente sudafricano e 70 anni dopo la Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo

Compie 30 anni il Progetto Mandela e per festeggiare questo speciale compleanno sceglie il 10 dicembre, centesimo anniversario della nascita di Mandela e 70esimo anniversario  della Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo.

Il "regalo" sarà l'inaugurazione del nuovo Centro per i Diritti Umani, che sarà dedicato proprio all'ex presidente del Sudafrica e leader della lotta all'apartheid, che si trova nella palazzina dell'ex Foresteria di corso Tacito. La giornata di celebrazioni inizierà alla 10.30 a Palazzo Gazzoli, con la partecipazione di molti studenti delle scuole di Terni che porteranno un loro contributo, si parlerà dei 70 anni della Dichiarazione universale dei Diritti dell'Uomo, di Nelson Mandela e dei 30 anni dell'Associazione. Ospite d'onore il presidente dell'Associazione Benny Nato, Vincenzo Curatola, responsabile per i festeggiamenti in Italia del Centenario di Nelson Mandela.

Alle ore 13 è in programma la visita al nuovo centro dove dal 10 dicembre sarà attivo anche un servizio biblioteca, in collaborazione con la Bct, con pubblicazioni tematici legati ai diritti umani. Il centro, che ospiterà anche l'archivio storico dell'associazione quando lo spazio lo permetterà, sarà a disposizione della cittadinanza e in particolare delle scuole per tutto ciò che riguarda i temi dei diritti. La catalogazione dei libri e il riordino dell'archivio è stato finanziato di fondi del'8x1000 della Tavola Valdese.

Nel pomeriggio ci si sposterà invece al Caos per un momento dedicato al tema delle migrazioni e del razzismo. Si inizia alle 16 con una visita alla mostra di Luca Sola “Stimela” e si prosegue con la presentazione del libro di Valerio Calzolaio “Libertà di migrare”. Sarà lo stesso autore a parlare del Homo Sapiens che ha “conquistato la libertà di migrare e il diritto di restare”. A seguire, dalle 17, una tavola rotonda organizzata in collaborazione con Arci Terni sul tema “Migrazioni e razzismo: un binomio obbligatorio?”. Ne parlano il giornalista e scrittore Valerio Calzolaio e Massimiliano Minelli, coordinatore del corso di laurea magistrale in Scienze Socioantropologiche per l'integrazione e la sicurezza sociale della sede di Narni dell'Università ì di Perugia. Modera l'incontro il giornalista Rai, Paolo Raffaelli.

"La data del 10 dicembre è stata scelta per festeggiare tanti anniversari insieme - dicono dall'associazione - perché solo con forze congiunte e con l'impegno culturale di tutti si possono difendere e affermare i diritti. Progetto Mandela questo impegno lo pratica da 30 anni nei quali ha trattato tanti argomenti di attualità e denunciato le troppe le violazioni dei diritti: sul palcoscenico, in radio, con le mostre e le conferenze e tutti i tipi di mezzi di comunicazione. Una pratica crossmediale che ha contraddistinto fin dal 1988 le attività di quella fucina di idee e di sperimentazione artistico- culturale che porta con fierezza e gratitudine il nome di uno dei più grandi simboli della lotta per i diritti e contro il razzismo e l'apartheid, Nelson Mandela.

La manifestazione è organizzata dall’associazione “Progetto” in collaborazione e con il Patrocinio del Centro Benny Nato, il patrocinio dell’Ambasciata del Sudafrica, del Comune di Terni, la collaborazione di Arci Terni e il contributo della Tavola Valdese.

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