Strade "colabrodo", trecento interventi fino alla prossima primavera

Saranno circa trecento gli interventi che si susseguiranno da settembre fino alla primavera 2019 per sistemare le strade della città rese un "colabrodo" dagli interventi di scavo. L'amministrazione comunale ha chiamato a rapporto questa mattina gli oltre trenta rappresentanti di tutte le aziende e le società che sono impegnate nei lavori che riguardano il sottosuolo cittadino per fare il punto sulla mappatura che la direzione Lavori Pubblici sta redigendo censendo tutti gli interventi che si sono tenuti dal 2012 ad oggi e soprattutto focalizzando l’attenzione su quelli recenti o in via di definizione affinché il ripristino dell’asfalto sia ottimale.

"Un grande lavoro - afferma l'assessore ai Lavori pubblici, Enrico Melasecche - ma è un approccio essenziale per voltare pagina, per riprendere il controllo della situazione da parte del Comune in un’ottica di una città più decorosa e sicura, eliminando quegli avvallamenti che sono tanto pericolosi per le due ruote, per i pedoni, per gli automobilisti".   

Nella riunione si è discusso anche delle modalità di ripristino al fine di utilizzare procedure standardizzate e che utilizzino nuove tecnologie, come la rete in propilene che evita fessurazioni tra il vecchio e nuovo asfalto. “Occorre intanto puntualizzare – aggiunge Melasecche – che la malta cementizia di color arancione o rosa che stanno vedendo in questi giorni i cittadini in alcuni ripristini del manto non è assolutamente la soluzione definitiva ma è solo un passaggio teso al miglior risultato possibile. il fondo viene prima cementato, quindi rasato e bitumato, tutto questo per evitare futuri sprofondamenti”.