Riscaldamenti a scuola, trovati i fondi: scommessa vinta
L’assessore Melasecche: “Con il dissesto in corso neanche i servizi più elementari sono garantiti”
La nota di Enrico Melasecche, assessore alle manutenzioni:
“Governare in tempi di dissesto non è per nulla facile. Il metano negli oltre 100 impianti sui 150 totali è garantito dai flussi delle condutture il cui onere è coperto da apposite delibere. Il problema sorge quando il carburante è il cippato o il gasolio le cui rimanenze nelle cisterne residuate dalla passata stagione sono spesso ridotte dall’uso dalle docce degli impianti sportivi.
Ebbene fra gli impegni più impervi di questi primi quattro mesi ci sono anche le gare per garantire il funzionamento di servizi essenziali, con slalom assurdi per reperire fondi, con esercizi da contorsionisti per costituire un gruppo di lavoro che affronti con la opportuna professionalità situazioni di estrema difficoltà, con normative spesso di incerta interpretazione.
Una rincorsa continua per reperire fondi che in un bilancio in dissesto sono diventata merce rara anche per coprire i servizi essenziali.
Considero quindi una vittoria il fatto, normalissimo in tempi normali, eccezionale in tempi drammatici quali gli attuali, che vede, dopo una gara MEPA corsa sul filo di lana, l’aggiudicazione proprio il giorno precedente l’accensione, ad una impresa strutturata il servizio global service di riscaldamento con controllo remoto centralizzato, allarme, prevenzione incendi di tutti gli edifici comunali, scuole, palestre ed uffici, garantendo intanto alle scuole l’accensione regolare.
Manca al momento il cippato per la Scuola Matteotti che verrà fornito quanto prima, come manca il finanziamento per il gasolio nel caso dovesse finire la riserva preesistente.
Faremo tutto il possibile, abbiamo fatto quasi l’impossibile per giungere a questo risultato. Ringrazio coloro che si sono dedicati a questo impegno tutt’altro che semplice”.
