È ternano ma gira su un suv con targa straniera: scattano multa e sequestro
Fermato dai carabinieri nella zona di Maratta. Ecco i primi effetti del decreto sicurezza contro i furbetti che non pagano bollo e assicurazione
Trentatré anni, a bordo di un suv Volvo. SI aggirava per le strade di Maratta ma i suoi documenti di identità dicevano tutto il contrario rispetto a quello che la targa dell’auto avrebbe lasciato immaginare. Un ternano residente in città ha infatti poco a che fare con una targa della Repubblica Ceca.
Una dissonanza che non è passata inosservata ai carabinieri del nucleo radiomobile di Terni che lo hanno intercettato sabato pomeriggio e che lo hanno fermato per vederci chiaro.
Una attività che già in passato veniva svolta regolarmente ma che ha adesso ha un’arma in più: le disposizioni contenute nel decreto sicurezza e che prevedono una stretta contro i furbetti della targa straniera. Quei cittadini, residenti in Italia, che però girano su auto registrate all’estero così da non pagare superbollo e poter avere polizze assicurative più basse rispetto a quello che dovrebbero pagare in Italia.
Targhe straniere, cosa dice il dl sicurezza
I carabinieri, alla fine del controllo, hanno provveduto a ritirare il libretto di circolazione e a sottoporre il veicolo a fermo amministrativo. Il ternano è stato anche multato per 700 euro.