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Cronaca

Auto no-cost, l’azienda non paga: spariscono le scritte pubblicitarie

Mesi di rate arretrate, gli automobilisti ternani corrono ai ripari: coperti i messaggi sulle fiancate dei veicoli. “Li scopriamo soltanto quando facciamo le foto da postare su Facebook”. Così si evita anche il rischio delle multe

No-cost, no rate e no pubblicità. Se non ci fossero in ballo centinaia di automobilisti “bluffati” e mesi di rate non pagate, allora forse l’ironia potrebbe essere un diversivo. Ma nella vicenda delle auto a costo zero in cambio di pubblicità, almeno per chi è rimasto impigliato in questo meccanismo, c’è poco da ridere.

LEGGI: Auto no-cost, il “bluff” delle rate non pagate

Mentre cominciano ad ingrandirsi i faldoni di cerca di porre rimedio alla situazione attraverso carte bollate e associazioni di consumatori, gli automobilisti corrono ai ripari con il fai da te. Iniziano infatti a circolare per le strade auto no-cost con la scritta pubblicitaria coperta. Non perché l’azienda (la Vantage group) si sia fatta in qualche modo sentire o abbia dato indicazioni specifiche, ma perché gli automobilisti-clienti hanno cominciato a riflettere sull’opportunità di prendere provvedimenti.

LEGGI: Auto no-cost, come difendersi e cosa fare

Vengono dunque coperte le scritte pubblicitarie che campeggiano sulle fiancate delle vetture. “E poi le scopriamo – racconta qualcuno – quando è il momento di postare le immagini delle vetture su Facebook”. Così, almeno qualcuno, rispetta i vincoli contrattuali che, in buona sostanza, prevedono questo tipo di attività promozionale a fronte della quale l’azienda avrebbe dovuto garantire un rimborso sui canoni mensili per l’acquisto delle vetture fino a 290 euro al mese.
Non è secondario l’aspetto per il quale, coprendo le scritte promozionali, gli automobilisti si mettono anche al riparo dal rischio di incorrere in eventuali sanzioni amministrative – dal oltre 400 euro – visto che il codice della strada vieta espressamente la pubblicità sulle auto private.

LEGGI: Auto no-cost, oltre il danno anche la beffa delle multe

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