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Cronaca

Cambio al vertice in Questura, alla Direzione Pasi arriva Claudia Di Persio

Avvocato, con esperienza nel campo del contrasto alla criminalità organizzata e al traffico di armi, dirigerà la divisione di polizia amministrativa, sociale e dell’immigrazione di via Antiochia

La dottoressa Claudia Di Persio, primo dirigente della polizia di Stato, si è da poco insediata a Terni come dirigente della divisione di polizia amministrativa, sociale e dell’immigrazione della Questura.

Avvocato con laurea in giurisprudenza e in scienze delle pubbliche amministrazioni e master di secondo livello, la dottoressa Di Persio è entrata nella polizia di Stato nel 1991 ricoprendo, da allora, incarichi prestigiosi di natura sia operativa che strategica tanto in Italia che all’estero. Delegato italiano nel Law Enforcement Working Party, organo preparatorio dei lavori del Consiglio dell’Unione europea nel settore della sicurezza e della cooperazione di polizia, ne ha assunto la presidenza durante il semestre italiano rappresentando, peraltro, il Consiglio dell’Unione europea nel processo di codecisione legislativa con il Parlamento europeo sui provvedimenti normativi in materia di sicurezza.

Nell’ambito del gruppo applicazione della legge, Di Persio ha promosso e portato ad approvazione una serie iniziative di cooperazione di polizia ad alto impatto strategico nel panorama europeo tra le quali la creazione della prima rete europea antimafia @-ON, network operativo di natura investigativa cui hanno aderito i principali servizi di contrasto alla criminalità organizzata dei Paesi membri Ue, la finalizzazione del primo piano d’azione congiunto contro il traffico illegale di armi da fuoco tra i Paesi dell’UE e i Paesi dei Balcani occidentali nonché le prime linee guida europee a supporto della cooperazione di polizia nell’azione di prevenzione e contrasto al gioco d’azzardo illegale e alle scommesse clandestine.

Delegata per il dipartimento della pubblica sicurezza al negoziato sugli strumenti di finanziamento della sicurezza nel settennio 2014-2020, è stata anche designata a rappresentare il ministero dell’Interno italiano nel Comitato di programma Horizon 2020- Secure Societies con il mandato di rilanciare la partecipazione italiana ai finanziamenti dell’Unione europea in materia di ricerca sulla sicurezza, coordinando progetti transnazionali finanziati sul contrasto alla terrorismo e alla radicalizzazione e sulla lotta alla  criminalità organizzata transnazionale. Docente della Scuola internazionale di alta formazione sul contrasto alla criminalità organizzata svolge, da anni l’attività di formazione a favore delle forze di polizia nazionali e straniere.

Alla nuova dirigente i migliori auguri di buon lavoro da parte di tutto il personale della Questura di Terni.

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