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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca

Consiglieri 'morosi', strade diverse per i nove coinvolti

Prima udienza in tribunale, tutti per la vicenda delle pendenze economiche con il Comune di Terni Alcuni hanno scelto e ottenuto il rito abbreviato, altri procedono con l'ordinario

Prima udienza per i consiglieri del Comune 'morosi'. Strade differenti, questo il primo risultato: infatti, di nove, quattro verranno giudicati con rito abbreviato e altri cinque attraverso il processo ‘ordinario’. Tutti per la vicenda delle pendenze economiche con il Comune di Terni, poi sanate ma ‘gravate’ dalle dichiarazioni di assenza di ragioni di incompatibilità sottoscritte ad elezione avvenuta.

LEGGI - Consiglieri morosi, via al processo ma il Comune di Terni non è parte civile

Quattro imputati – i consiglieri comunali Emanuele Fiorini (gruppo misto) e Maurizio Cecconelli (FdI), l’ex consigliere comunale (revocato dal prefetto in base alla legge Severino) Raffaello Federighi e l’assessore comunale Sonia Bertocco (FI) – hanno chiesto ed ottenuto il giudizio abbreviato. L’udienza, in cui verranno presumibilmente discusse e giudicate le posizioni, si terrà il prossimo 21 maggio di fronte al giudice Massimo Zanetti. Per gli altri cinque esponenti politici che hanno optato per il rito ordinario – il presidente del consiglio comunale Francesco Maria Ferranti (FI) ed i consiglieri Federico Brizi (misto), Luca Simonetti (M5s), Michele Rossi (Terni Civica) e Giulia Silvani (Lega) – l’udienza è stata fissata per il 24 giugno di fronte al giudice Biancamaria Bertan. Per la maggior parte dei coinvolti, la contestazione mossa dalla procura di Terni è ‘falsità ideologica commessa da privato in atto pubblico’ per aver attestato di non avere pendenze con il Comune di Terni in sede di proclamazione di convalida degli eletti.  Nel procedimento in questione il Comune di Terni non è parte civile.

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