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Cronaca

Niente scuola, stop alle udienze in tribunale: viaggio nella Terni a porte chiuse

Studenti in giro per le vie del centro, pizzerie ed edicole col fiato sospeso. L’appello delle Poste: evitare l’affollamento negli uffici. Chiude anche la "movida"

Nella città dell’acciaio “ammalata” di Coronavirus si respira – anche senza mascherina – un’atmosfera surreale. Il traffico è meno intenso, i clacson delle auto quasi ammutoliti, la frenesia di lasciare i propri figli a ridosso degli istituti e recarsi a lavoro sembra scomparsa.

“Stammi almeno a due metri, anzi non ti saluto proprio”. “Se continuiamo così… Stamo fori de capoccia”. C’è chi sdrammatizza in questa mattina di sole a Terni, poche ore dopo il decreto del Governo che fino al 15 marzo rivoluzionerà la vita di tutti.

Commercio col fiato sospeso

“Purtroppo in questi giorni avremo un calo delle ordinazioni – sottolinea la dipendente di un esercizio commerciale – Numerosi erano gli studenti che acquistavano panini, pizzette, bibite per fare colazione. Una situazione per noi penalizzante”. Le fa eco il gestore di un’edicola: “Sono sicuro che progressivamente ci sarà un calo delle vendite. Diversi genitori, durante la settimana, si fermavano a prendere giornali e riviste in attesa dei figli”.

Niente scuola, gli studenti scendono in strada

terni emergenza coronavirus (4)-3Per strada si incontrano decine di nonni che accompagnano i nipoti a fare una passeggiata. E proprio ai giardini pubblici, rispetto alle consuete mattinate, qualcuno in più c’è a godersi il parco. Spostandoci verso un plesso scolastico incontriamo un insegnante: “Prof, niente compito in classe, sostenevano in modo scherzoso gli alunni. Li capisco, loro guardano nell’immediato. Da parte nostra è difficile organizzare su due piedi metodi alternativi per fare lezione, magari utilizzando la tecnologia. La decisione è arrivata in modo repentino, quasi improvviso e non ha dato modo per organizzarci”. “Ci informiamo sul web e in tv. Cerchiamo di capire quali sono fake e quali news sulle quali confrontarci. A nostro avviso – dicono alcuni ragazzi che gironzolano per le vie del centro città - si tratta di un’influenza o poco più e ricordiamo che anche l’influenza provoca decessi. Al momento le persone decedute avevano già complicazioni”. E sulla chiusura delle scuole? “Se necessaria, magari doveva essere formalizzata due settimane fa. Ormai in classe ci siamo stati tutti in questo periodo”.

Le misure antivirus

terni emergenza coronavirus (3)-2Precauzioni sono state adottate dalla Bct, la biblioteca comunale, e dagli uffici postali. In Bct l’attività di prestito e restituzione di materiale documentario è svolta “normalmente” ma seguendo alcune regole: un solo utente alla volta per ciascuna sala, mantenendo la distanza di sicurezza di almeno un metro. Distanza di sicurezza anche nelle sale di letture dove non possono esserci più di due utenti, ma solo nei tavoli più grandi. Per quanto riguarda gli uffici postali, raccomanda di “limitare l’affollamento” e dunque di evitare di recarsi presso gli sportelli nelle ore mattutine che sono “caratterizzate da un maggiore afflusso”.

Giustizia “sospesa”

Il consiglio dell’ordine degli avvocati di Terni ha deliberato di aderire all’astensione dalle udienze a partire dal 6 marzo e fino al 20 marzo (inclusi) proclamata dall’Organismo congressuale forense. Il procuratore della Repubblica di Terni, Alberto Liguori, ha invece diramato una circolare a tutti gli uffici in cui invita all’uso di “penne personali”, mettendo a disposizione del pubblico apposite penne da utilizzare in via esclusiva. 

Una città che (non) balla

E con una comunicazione ufficiale, la Opificio srl rende nota “la chiusura di tutti gli eventi pubblici e privati fino a data da destinarsi” dei locali Opificio, Fedora DiscoCinema e Don Carlos/Mytho’s. “In attesa di nuove comunicazioni governative, vi terremo aggiornati quotidianamente su tutte le novità del caso. Il dispiacere per la chiusura è immenso, inutile spiegarvi la grande delusione che abbiamo provato alla lettura del decreto. L’emergenza sanitaria che sta attraversando il nostro amato Paese ci ha momentaneamente tolto la cosa più preziosa che abbiamo, la gioia di stare insieme, darci un abbraccio, ballare, condividere emozioni e divertirci. Siamo certi che a breve tutto tornerà alla normalità e noi, con la passione di sempre, continueremo a farvi emozionare... PIÙ FORTI DI PRIMA!!! A presto”.

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