I predoni di “oro rosso”, recuperati a Terni oltre tre quintali di rame rubato
Operazione della polizia ferroviaria nel tratto della ex Fcu fra la città e San Gemini: la refurtiva era stata nascosta nei boschi
Recuperati dalla polizia ferroviaria di Terni oltre trecento chilogrammi di rame rubato, nascosto nella boscaglia lungo la tratta Terni-San Gemini della ex Ferrovia centrale umbra.
L’operazione è stata messa a segno nell’ambito di specifici servizi di controlo disposti dal comparto Polfer di Marche, Umbria e Abruzzo. La refurtiva – circa 320 chili di corda di rame – proverrebbe da un colpo avvenuto qualche tempo fa lungo la stessa tratta ferroviaria.
“Furto scoperto nell’immediatezza – precisa un comunicato diffuso dalla Polfer - poiché nel recidere i conduttori di rame era stato interrotto il cavo in fibra ottica che collega tra loro gli enti pubblici regionali e installato in solido alla linea aerea della ferrovia”.
Gli agenti hanno scovato il bottino di oro rosso inoltrandosi nella radura che corre accanto alla tratta ferroviaria: era nascosto tra gli arbusti ed è stato recuperato in collaborazione con il pèersonale delle Ferrovie.