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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca

Terni, giovane accoltellato in centro. Svolta nelle indagini: fermati due connazionali

Identificati, rintracciati ed arrestati dalla polizia di stato sabato 10 febbraio, i due tunisini accusati di aver accoltellato un loro connazionale, denunciata anche la moglie di uno di loro

Una svolta nelle indagini scattate immediatamente dopo il ferimento di un giovane tunisino, avvenuto nella serata del 4 febbraio. Gli agenti della polizia di stato hanno infatti fermato due connazionali ovvero un trentaseienne, titolare di un permesso scaduto di validità per asilo politico e un 25enne con precedenti per spaccio. Il ragazzo aveva riportato delle fratture multiple, fratture esposte e la semi amputazione della mano sinistra. Lesioni che porteranno ad un indebolimento permanente, ad una riduzione del movimento e ad un deficit dell’arto e della mano.

Secondo la ricostruzione degli inquirenti gli agenti hanno iniziato a raccogliere le prime testimonianze che hanno portato all’identificazione di alcuni cittadini tunisini presenti nell’appartamento, al momento del drammatico evento. Attraverso accertamenti, effettuati anche tramite i social network, la polizia di stato, è arrivata a due uomini. 

Contestualmente veniva ascoltato anche il giovane diciannovenne ferito che ha raccontato la sua versione dei fatti. Più nello specifico ha dichiarato che in quella sera si trovava con altre persone, a giocare alla PlayStation. Una casa che condivideva anche con un suo connazionale che sarebbe uscito per comprare le sigarette. Poco dopo, l’amico è rientrato in casa, accompagnato da altre persone che lo hanno aggredito con violenza. Uno di loro aveva estratto dai pantaloni un grosso coltello e colpito al braccio, mentre un altro gli aveva spruzzato dello spray urticante agli occhi. In qualche modo era però riuscito a fuggire, con il braccio sanguinante, raggiungendo piazza Dalmazia, dove aveva chiesto aiuto. La vittima ha anche aggiunto di conoscere i suoi aggressori.

Le successive indagini hanno portato gli investigatori anche a Roma, dove i controlli sono stati eseguiti con l’ausilio della locale squadra mobile. La sera del 10 febbraio il trentaseienne ed il venticinquenne sono stati arrestati. A tal proposito gli agenti hanno effettuato un servizio di appostamento e pedinamento nei confronti della moglie del 25enne, che li ha portati direttamente sul luogo dove ha incontrato entrambi e li ha fatti salire in auto, alla periferia della città. Nonostante l’alt intimato dalla polizia di stato, la donna alla guida non si è fermata, andando a sbattere contro l’auto degli agenti che nel frattempo l’avevano sorpassata, causando lesioni ad uno di loro giudicate guaribili in sette giorni. All’interno del veicolo sono stati trovati anche due coltelli: uno nella disponibilità della donna e l’altro rinvenuto addosso al marito.

I due uomini sono stati arrestati per lesioni aggravate mentre la donna denunciata insieme al marito per possesso di armi o di oggetti atti ad offendere e l’altro uomo per ricettazione. Una denuncia per detenzione ai fini di spaccio è scattata anche per la vittima poichè in ospedale, dai vestiti sono saltati fuori nove involucri, contenenti cocaina per oltre sette grammi.

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