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Cronaca Cesi / Strada della Ferrovia

Tutti i numeri della bomba, aspettando la maxi evacuazione

I servizi, l'assistenza, il cibo, le pattuglie. Tutte le curiosità sul coordinamento della prima fase dell'emergenza

Dalla prima fase dell'evacuazione all'esodo delle circa 11mila persone che domenica dovranno lasciare la casa per consentire il brillamento della bomba inesplosa ritrovata a Cesi. Ecco tutti i numeri e le curiosità. 

Prima fase dell'emergenza

La prima fase dell’emergenza, è iniziata martedì 24 luglio, dopo il ritrovamento dell'ordigno bellico. È stata firmata l'ordinanza, che ha individuato la zona rossa, dal vicesindaco Andrea Giuli.  Sono state evacuate 390 persone in 390 metri. Per il pernottamento è stato adibito il Palatennistavolo di via Italo Ferri che ha consentito il censimento della popolazione da assistere e l’individuazione di tutte le criticità, a cominciare dai soggetti con particolari fragilità sociali e sanitarie.

La seconda fase

Domenica, durante la fase del brillamento,  il raggio della zona rossa sarà esteso a 1800 metri. Dalla mattina alle 6 saranno evacute 11mila persone.

I posti letto

Al Palatennis tavolo sono stati disposti 22 posti letto; 9 posti letto all’istituto geriatrico; 5 posti in un albergo cittadino; 2 posti all’ospedale civico. Contemporaneamente sono stati avviati e conclusi i lavori per rendere funzionale la cucina per i pasti e sono state rese funzionali, mediante lavori idraulici, elettrici e igienizzazione, 100 posti letto distribuiti in stanze da 3 e 2 posti, tutte dotate di servizi igienici autonomi ed acqua calda. La cucina ha dunque permesso di servire, ad oggi, circa 50 pasti al giorno ma, la struttura, è pronta per far fronte ad un ulteriore incremento degli ospiti.

Gli alimenti

Ad occuparsi della fornitura di cibo è stata la la Pac 2000. Per le giornate di domani e sabto ci penserà la Conad di Acquasparta.

Navetta e assistenza

È stato istituito un servizio di navetta, il servizio di segreteria operativa, 3 presidi medici avanzati (Palatennistavolo Aldo De Santis in via Italo Ferri, 10; Parcheggio del campo sportivo in viale Regina Margherita a Cesi; Limiti del confine comunale Gabelletta Acquavogliera), quello socio sanitario ed assistenziale in loco.

Polizia e Protezione civile

L’amministrazione comunale ha organizzato i servizi della Polizia municipale composti da 50 unità, mentre il servizio di Protezione civile comunale ha predisposto servizi tecnici e operativi per le prime attività. Il servizio comunicazione ha finora utilizzato 3 unità.

Il Coc

Il sindaco ha integrato l’operatività del Coc, Centro operativo comunale, chiamando in servizio straordinario: 6 squadre del nucleo comunale di Protezione civile composto da 24 volontari. 7 unità per la Salute Pubblica, 3 per l’Urp, 3 per la comunicazione, 6 per i servizi sociali e un dietista. Per quanto riguarda la sanità pubblica e veterinaria hanno collaborato con l’Ente l’Ausl e l’Azienda Ospedaliera.

I volontari

L’apporto di volontari per gestire le operazioni è stato fino ad oggi di circa 110 unità complessive.

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