Incrocia l’auto del padre con a bordo due ladri: inseguimento e fuga tra i boschi

È iniziato tutto quando un uomo ha chiamato il 112, segnalando ai carabinieri di Montefiascone di avere incrociato l’auto di suo padre, un Volkswagen Polo bianca, con a bordo due sconosciuti. L’incontro si era verificato nel corso del fine settimana appena trascorso lungo la strada provinciale che va da Acquapendente al bivio di Torre Alfina e sembrava evidente che la vettura fosse stata appena rubata.

Mentre telefonava ai carabinieri, l’uomo aveva tentato di pedinare la vettura, perdendo però le sue tracce, fornendo lo stesso ai militari alcuni importanti punti di riferimento da cui far partire le indagini.

A questo punto, i carabinieri di Montefiascone hanno diramato la segnalazione ai colleghi dell’Arma nelle zone limitrofe, compresi quelli di Orvieto.

È così iniziata una operazione a largo raggio come previsto dal dispositivo messo in piedi dai carabinieri del comando provinciale di Viterbo.

“A circa tre chilometri da Acquapendente – ricostruisce una nota dell’Arma - il personale della stazione carabinieri di Bolsena mentre percorreva la provinciale 50 (Torre Alfinese) alla ricerca della vettura, la notava uscire da una stradina sterrata per proseguire in direzione di Torre Alfina”.

I militari si sono messi dunque all’inseguimento ma, prima che i fuggitivi venissero raggiunti, i malviventi si sono intrufolati in un sentiero sterrato e, abbandonata velocemente la vettura, si sono dati alla fuga a piedi nella fitta vegetazione circostante, facendo perdere le proprie tracce, nonostante le ricerche da parte del personale della stazioni di Acquapendente e Bolsena.

Il veicolo rubato è stato restituito al legittimo proprietario mentre sono in corso ulteriori indagini per cercare di rintracciare i malviventi.