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Cronaca

Inseguimento sull’Autosole, presi i banditi della rapina a Malfondo

Il colpo nell’ufficio postale dello Spoletino messo a segno fingendosi finanzieri. Intercettati e bloccati tra Orte e Roma dalle pattuglie della polizia stradale di Terni, Orvieto, Viterbo e Roma. Avevano una pistola col colpo in canna

La polizia stradale ha inseguito e bloccato tre rapinatori che, fingendosi finanzieri, stavano fuggendo sull’autostrada da Orte verso Roma, dopo aver rapinato l’ufficio postale di Malfondo, nel Comune di Spoleto.

Facendosi passare come personale della guardia di finanza, i malviventi si erano introdotti nell’ufficio postale con la scusa di dover effettuare un controllo sull’autenticità delle banconote in cassa. Una volta all’interno della struttura, però, avevano portato a termine la rapina, fuggendo con un bottino di oltre ventimila euro.  Per far perdere le loro tracce avevano anche cambiato autovettura, salendo a bordo di un’auto “pulita”.

Poco dopo il colpo, l’auto con i fuggitivi veniva intercettata dalle pattuglie della polizia stradale impegnate in un dispositivo di controllo al casello di Orte.

Gli equipaggi della Stradale di Terni, Viterbo, Orvieto e Roma Nord coordinati dal centro operativo polizia stradale di Roma, facevano rallentare il traffico in sicurezza fino a bloccarlo per poi accerchiare l’auto dei rapinatori e arrestarli.

Nella sottosezione di Roma Nord, gli agenti perquisivano l’auto rinvenendo parte della refurtiva, un distintivo della guardia di finanza, un taglierino, berretti per nascondere parte del viso e soprattutto una pistola pronta all’uso, con il colpo in canna, che risultava essere stata rubata ad una guardia giurata nel corso della rapina del furgone portavalori, avvenuta lo scorso giugno a Roma.

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