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Cronaca Avigliano Umbro

Emergenza maltempo nel Ternano: fango e frane, situazione critica ad Avigliano Umbro

Vigili del fuoco e squadre di pronto intervento della Provincia di Terni al lavoro, smottamento lungo sessanta metri lungo la strada per Sismano. La solidarietà della politica: “La Regione dichiari lo stato di emergenza”

Passato il nubifragio, con un occhio alle previsioni meteo, si continua a lavora in maniera intensa nella zona a cavallo tra Castel dell’Aquila, Avigliano Umbro e frazione, l’area più colpita dalla bomba d’acqua “esplosa” nel pomeriggio di ieri, 8 giugno.

I vigili del fuoco stanno continuando a lavorare in modo particolare nella zona industriale di Avigliano a causa degli allagamenti che hanno interessato alcune aziende del territorio. Diverse decine le richieste di soccorso a cui gli uomini del comando provinciale di Terni e del distaccamento di Amelia stanno dando risposta in queste ore.

Al lavoro anche i tecnici del pronto intervento della Provincia di Terni, impegnati anche nei pressi di Amelia – nella frazione di Sambucetole – dove il Rio Grande ha rotto gli argini invadendo in diversi punti la sede stradale.

Un fronte franoso di circa 60 metri di lunghezza si è abbattuto sulla strada provinciale 39 Sismanese nel comune di Avigliano Umbro: il tratto interessato è al chilometro 2,5, nelle vicinanze del centro abitato.

Sul posto stanno operando le squadre della Provincia di Terni, mentre il Comune ha emanato un’ordinanza di chiusura della strada fino a completa bonifica. L’intervento della Provincia è finalizzato alla rimozione del materiale dalle carreggiate e al ripristino delle normali condizioni di viabilità e sicurezza.

7136fb4a-a2cd-4cf7-9936-add3859ef073-2Sempre sulla Sismanese, in altri punti, si sono verificati numerosi piccoli smottamenti di terreno, staccatisi dalle scarpate sovrastanti e favoriti dallo scorrimento abbondante delle acque meteoriche. Gli addetti alla viabilità dell’amministrazione provinciale stanno lavorando per la rimozione degli stessi, anche se la circolazione veicolare è consentita con velocità moderata.  

Sempre ad Avigliano Umbro è crollata una porzione di mura lungo un fronte di circa 20 metri nella zona di via Porta vecchia.

“È stato veramente triste ieri sera vedere le immagini che giungevano da Avigliano Umbro, colpito fortemente dal violento nubifragio, che ha interessato più marginalmente anche alcune zone di Montecastrilli. Alcune stime infatti parlano di decine e decine di frane, la zona industriale alluvionata, danni alle attività, alle mura del paese e ai privati cittadini. Voglio mandare un messaggio di vicinanza ai tanti cittadini, di questa realtà che ben conosco – scrive il parlamentare umbro di Forza Italia, Raffaele Nevi - che devono purtroppo fare i conti dei danni provocati dal maltempo. Voglio inoltre ringraziare quanti, istituzioni e volontari, si sono subito adoperati per fronteggiare l’emergenza. Da parte mia assicuro la totale disponibilità alle istituzioni per il bene di questo borgo umbro. Chiederò nel frattempo alla Regione dell’Umbria di valutare la dichiarazione dello stato di emergenza”.

“Esprimo la mia vicinanza alla comunità di Avigliano Umbro, in provincia di Terni, per quanto accaduto nella giornata di ieri. Sono permanentemente in contatto con il sindaco Luciano Conti”, dice il consigliere regionale Daniele Nicchi (Lega), spiegando che “il paese è stato messo a dura prova dal maltempo. Sono state decine gli interventi effettuati per la messa in sicurezza e per il ripristino della viabilità”.

Nicchi sottolinea che “particolarmente colpita è stata la zona di Avigliano Umbro e la frazione di Sismano, dove si sono registrati allagamenti di attività e cantine, frane e alberi caduti. Nel centro storico è crollata una porzione di mura di contenimento di circa venti metri a ridosso di alcune case. Il Comune di Avigliano ha dichiarato lo stato di calamità naturale. Un plauso va ai vigili del fuoco che hanno salvato tre persone nella notte a Sambucetole di Amelia, dopo essere state sorprese in auto dallo straripamento di un torrente e da un fiume d'acqua che scendeva da un monte, a causa delle forti piogge”.

Il consigliere regionale del Partito democratico, Fabio Paparelli, chiede alla presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, di “dichiarare lo stato di emergenza a seguito dei danni prodotti dalla bomba d'acqua che ha colpito ieri i comuni di Avigliano e Montecastrilli. L’attivazione dello stato di emergenza - ricorda Paparelli - avviene su proposta del presidente della Regione, ed è regolato da un punto di vista giuridico dal codice della protezione civile. L’obiettivo - conclude il consigliere dem - è quello di attivare le procedure per il finanziamento di interventi a favore della popolazione e del territorio, attraverso l'emanazione di provvedimenti anche in deroga all'ordinamento vigente”.

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