Droga, estorsione e un tentato omicidio: le tracce seguite dall’antimafia arrivano fino a Terni
Operazione dei carabinieri di Bari smantella una organizzazione specializzata nel traffico di sostanze stupefacenti, un arresto nella notte anche in città
Sono ancora da chiarire i dettagli del perché fosse a Terni, da quanto tempo e su quali eventuali “protezioni” abbia potuto contare. Fatto sta, che uno dei ventisette soggetti destinatari dell’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del tribunale di Bari su richiesta della direzione distrettuale antimafia del capoluogo pugliese è stato rintracciato la notte scorsa in città.
L’operazione è stata portata a termine dai carabinieri del comando provinciale di Bari con il supporto dello squadrone CC Eliportato Cacciatori Puglia e del nucleo cinofili di Modugno e, sul territorio, dai militari del comando provinciale dell’Arma. Le accuse rivolte al presunto sodalizio criminale sono di associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, detenzione illegale di armi, estorsione aggravata e tentato omicidio. In particolare, i soggetti – dediti ad attività di narcotraffico – sono riconducibili al clan Annoscia, operante a Noicattaro ma con una propaggine attiva nella città di Altamura.
Le indagini, coordinate dalla Dda di Bari e condotte dal 2021 ad oggi dal nucleo investigativo di Bari, si sono sviluppate attraverso servizi di osservazione, pedinamenti, perquisizioni e sequestri vari, consentendo “di raccogliere gravi indizi di colpevolezza in merito alle attività illecite poste in essere dalla propaggine altamurana del clan Annoscia – spiega una nota dell’Arma - delineando il sodalizio dedito al narcotraffico in tutti i suoi elementi sintomatici, e cioè una struttura gerarchicamente articolata, composta da organizzatori, promotori, dirigenti e partecipanti che, grazie al controllo del territorio, riusciva a gestire il mercato degli stupefacenti anche con la disponibilità di armi e munizioni”.
Nel corso delle indagini sono stati recuperati circa 90 chilogrammi di sostanza stupefacente tra cocaina, marijuana e hashish. Le indagini hanno portato alla luce anche un episodio di estorsione aggravata dal metodo mafioso e un tentato omicidio, avvenuto ad Altamura in pieno giorno nel marzo 2022, “in danno di un esponente di rilievo di un clan avverso”. Disposto dal giudice anche il sequestro preventivo di un’abitazione, di un’autovettura e di alcuni conti correnti riconducibili agli indagati.
