rotate-mobile
Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

Tenta di far esplodere la casa con dentro moglie e figli, espulso dall’Italia: è troppo pericoloso

Stesso provvedimento dalla polizia di Terni per un altro cittadino rumeno che ha collezionato condanne per rapina e furto in giro per il Paese

Tentato omicidio e sequestro di persona sono le accuse che lo avevano portato in carcere perché aveva chiuso la moglie e i tre figli minori in una stanza dell’appartamento dove vivevano, minacciando di far saltare in aria la casa dopo avere aperto i rubinetti del gas.

Solo l’intervento delle forze dell’ordine e dei vigili del fuoco scongiurarono il peggio: a quel punto per l’uomo, un rumeno oggi 47enne, si aprirono le porte del carcere. Condannato a 8 anni e 4 mesi di cella, per lui è arrivata la conclusione della pena. Gli agenti dell’ufficio immigrazione della questura di Terni lo hanno atteso di fronte ai cancelli di vocabolo Sabbione e lo hanno trasferito al centro di permanenza e rimpatrio di Potenza.

Assieme a lui, anche un altro soggetto per cui è scattato il provvedimento di espulsione dal territorio nazionale a causa della sua pericolosità sociale.

Trent’anni, sempre di nazionalità rumena, ha collezionato condanne per rapina, furto in abitazione, furto con strappo e ricettazione tra Anzio e Velletri e per questi reati è stato condannato ad una pena complessiva di 8 anni e 10 mesi.

Ad entrambi, l’ufficio immigrazione ha notificato il decreto di allontanamento dal territorio nazionale per “motivi imperativi di pubblica sicurezza” e sono stati subito accompagnati nella struttura, dove rimarranno il tempo necessario alla rimozione degli impedimenti all’accompagnamento in frontiera.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Tenta di far esplodere la casa con dentro moglie e figli, espulso dall’Italia: è troppo pericoloso

TerniToday è in caricamento