rotate-mobile
Cronaca

Ricette false per farmaci oppiodi: sette arresti. Rintracciato uno dei coinvolti nel territorio ternano

L’attività investigativa denominata “Compressa Express” ha impegnato i comandi dei carabinieri provinciali di Latina, Frosinone e Terni

Ricettazione e falso in certificazioni mediche, truffa al Sistema sanitario nazionale e detenzione illecita di farmaci ad azione stupefacente. Sono complessivamente sette le ordinanze di custodia cautelare emesse dal tribunale di Latina - quattro in carcere e tre ai domiciliari – a seguito di un’indagine condotta dai carabinieri del Nas del capoluogo pontino. All'operazione denominata convenzionalmente "Compressa express", iniziata nel 2019 e coordinata dal procuratore aggiunto Carlo Lasperanza e dal sostituto Valentina Giammaria, hanno preso parte nelle fasi esecutive i carabinieri dei comandi provinciali di Latina, Frosinone e Terni. A tal proposito uno dei sette soggetti coinvolti è stato rintracciato nel territorio amerino.

L'indagine è iniziata da una serie di verifiche sulla corretta dispensazione di medicinali nelle farmacie laziali. Gli accertamenti hanno messo in luce un eccessivo e immotivato volume di prescrizioni di un farmaco oppioide semi sintetico, con un principio attivo stupefacente detto "ossicodone" caratterizzato da una molecola strutturalmente correlata a morfina e codeina. 

Attraverso ricognizioni fotografiche, servizi di osservazione, acquisizione di documenti e pedinamento il Nas ha potuto ricostruire il modus operandi del gruppo, gli assetti e il business. L'attività investigativa ha consentito di accertare 340 distinti episodi in cui i soggetti indagati si erano recati all'interno di farmacie pontine e della provincia di Roma a cui presentare ricette mediche in realtà falsificate nel contenuto e oggetto di furti commessi in aziende ospedaliere e studi medici. Le ricette venivano dunque compilate dagli stessi indagati ed apposto un timbro sottratto ai medici. La Asl di Latina di conseguenza corrispondeva alle farmacie, per il rimborso delle ricette, circa 20mila euro di denaro pubblico.

La ricostruzione del traffico e degli affari gestiti dagli indagati resa possibile dal tracciamento di ogni ricetta rimborsata, ha accertato come l'attività illecita abbia procurato ai soggetti finiti agli arresti circa 12mila compresse di principio attivo di ossicodone che, rivendute sulla piazza di spaccio ad un prezzo di circa 10 euro l'una, hanno fruttato 120mila euro. L'operazione scattata alle prime luci dell’alba ha interrotto il traffico illecito che andava avanti almeno dal 2018. I sette arrestati sono tutti residenti nel comune di Fondi e hanno alle spalle diversi precedenti penali.
 


 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ricette false per farmaci oppiodi: sette arresti. Rintracciato uno dei coinvolti nel territorio ternano

TerniToday è in caricamento